Ecco il trucco perfetto per risolvere in tempi brevi un problema fastidioso come la patente smarrita o rubata.
Si spera sempre che non accada, ma quando succede bisogna agire il prima possibile senza farsi prendere dal panico. Spesso, purtroppo, sparisce assieme al portafoglio lasciando il malcapitato di turno in stato di smarrimento e con un bel guaio da risolvere oltre alla beffa del denaro necessario per rifare i documenti. Qui nello specifico parleremo della patente e di tutti i passi che vanno compiuti quando ci si rende conto di non esserne più in possesso che sia per furto o semplice smarrimento.
Come detto è essenziale rimanere lucidi e non andare in ansia in quanto non appena ci si rende conto di quanto è successo è fondamentale avvisare le forze dell’ordine. Se la licenza è stata sottratta potrebbe infatti essere utilizzata per compiere azioni criminali, di conseguenza è fondamentale non perdere tempo nella denuncia. Allo stesso modo va ricordato che, se privati, non ci si può mettere al volante onde evitare anche una multa.
Se ci si accorge di non avere più la patente, il suggerimento è di recarsi entro le 48 ore dai carabinieri o dalla polizia locale, e fare richiesta di un duplicato. Nel periodo di attesa si verrà dotati dei un permesso provvisorio della durata di 90 giorni in modo da poter circolare senza problemi. E’ importante in fase di denuncia portare con sé un documento d’identità valido e due fototessere e se extracomunitari anche la carta di soggiorno in originale e copia o l’eventuale domanda.
Qualora non fosse possibile presentarsi di persona negli uffici si potrà effettuare la denuncia online tramite i portali dedicati, tuttavia sarà sempre necessario andare sul posto. Una volta fatta richiesta di permesso ci sarà da pagare il bollettino PagoPa da 10,20 euro, con il duplicato che verrà inviato entro 45 giorni. Nel frangente in cui la licenza non fosse duplicabile bisognerà rivolgersi direttamente alla Motorizzazione compilando il modulo TT 2112 e presentando la denuncia, più le due fototessere di cui una autenticata e la carta d’identità.
E’ importante dire che versare l’importo dovuto per le procedure è cruciale, altrimenti si rischia di bloccare l’iter e che l’intera operazione prevede un esborso di 17 euro, di cui 6,86 euro di spese postali. In ultimo, rimarchiamo che con il permesso provvisorio si può guidare solo in Italia.
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