Diego Armando Maradona è stato uno dei più grandi calciatori della storia, ma sapete che era anche un grandissimo appassionato di automobili?
Andiamo a scoprire alcune delle sue auto e quella a cui teneva di più in assoluto.
Scomparso troppo presto il 25 novembre del 2020, quando aveva appena 60 anni, el Pibe era nato a Lanus il 30 ottobre del 1960. Cresciuto nelle giovanili dell’Argentinos Juniors, dove già a 16 anni debutta tra i professionisti, passa al Boca Juniors segnando 116 reti in 166 partite con la maglia dei biancorossi. Al Boca rimane solo un anno, riuscendo a collezionare comunque 28 reti in 40 partite.
Nel 1982 arriva in Europa al Barcellona, lasciando il segno in due stagioni dove comunque accusa anche qualche problema fisico. Nel 1984 passa al Napoli per scrivere a grandi lettere la storia di un club che, dopo la sua triste dipartita, gli dedicherà lo stadio della città. Con gli azzurri vince i primi due storici Scudetti della storia della squadra nel 1986/87 e nel 1989/90 oltre a una Coppa Uefa.
Anche con la nazionale ha ottenuto tanti successi personali e uno incredibile collettivo, il Mondiale alzato al cielo nel 1986 in Messico. Ora però andiamo a parlare più da vicino della sua passione per le quattro ruote.
La macchina a cui Diego Maradona era più legato è sicuramente una Ferrari Testarossa, questa ebbe un significato speciale perché fu il premio del presidente Corrado Ferlaino per lo Scudetto, su precisa richiesta proprio del calciatore. Era tutta nera e rappresentava un top di gamma per quel periodo, riuscendo a rappresentare un livello alto di qualità per il calciatore che la utilizzava per recarsi all’allenamento.
Montava di fatto un motore straordinario, a 12 cilindri di tipo boxer da 5 litri con ben 390 cavalli vapore. Maradona decise di venderla nel 2014 all’asta con appena 20mila km sul tachimetro. Fu acquistata da un collezionista spagnolo a ben 250mila euro.
La prima auto guidata da Maradona, che risale al 1982, invece fu una Fiat 128 curiosamente un’autovettura italiana che lo legava sempre di più al nostro paese. Era bianco panna e un’auto del tutto modesta seppur in grado di diventare iconica. Nel 2003 fu acquistata da Martin Varrone, un collezionista, dopo che era stata ritrovata sepolta in un pollaio.
Nell’elenco delle auto del Pibe compare anche una Porsche 128 con motore anteriore oppure diverse Ferrari tra cui una F40 che ne dimostrava la sua agilità sportiva durante anche i giri con la quattro ruote a motore.
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