Il marchio Jeep sta correndo un grosso rischio: il colosso è sotto inchiesta dopo aver rilevato una condizione che coinvolge più modelli.
Non vive giorni tranquilli Stellantis. Il 2024 per la multinazionale di vetture, dopo i risultati non troppo convincenti dei primi trimestri, comincia a essere un anno fin troppo turbolento e sfortunato, con diverse emergenze alle quali rispondere. Stavolta è coinvolta la Jeep con alcuni dei suoi modelli, rispetto alla quale è stato aperto un fascicolo, che la mette sotto inchiesta. Dopo diverse segnalazioni, la procedura è stata avviata dalla NHTSA, la National Highway Traffic Safety Administration, ente che analizza i rapporti che giungono circa la sicurezza di alcune vetture e marchi.
Coloro che posseggono una Jeep Wrangler e/o una Gladiator in questo momento devono stare attenti. Il difetto ha messo sotto indagine 781.000 di questi veicoli, danneggiati a tal punto da poter mettere a serio repentaglio la sicurezza. Quindi finanche la salute di coloro che girano con una di queste automobili. Il problema accade nella zona del cofano.
Infatti, negli Stati Uniti è partito l’allarme per incendi alle Jeep Wrangler e Gladiator sotto al cofano, mentre l’accensione del veicolo è in stato OFF. Quindi, fiamme a mezzo spento, riferisce ‘Reuters’. Secondo il rapporto ricevuto dalla NHTSA, che ha poi aperto un fascicolo, si sono verificati un decesso oltre a persone lesionate a causa dell’incendio a partire dal vano motore, per i modelli anno 2021-22.
Attraverso l’indagine si sta cercando di stabilire la portata, la frequenza, la causa principale di questo problema nonché le sue minime e massime conseguenze. In attesa che si pronuncino anche i vertici di Stellantis per offrire una loro versione dell’allarmante situazione relativa alla Jeep. Se, dopo la valutazione preliminare, partirà un richiamo, saranno quasi un milione di veicoli prodotti dal 2021 al 2023 a necessitare di una riparazione, finendo presso il Toledo Assembly Complex nell’Ohio.
Pare che finora sia stato appreso che l’origine dell’incendio sia nel connettore elettrico della pompa del servosterzo, il quale si trova nell’area lato passeggero del vano motore. Le fiamme cominciano a generarsi però quando la vettura è a motore spento, quindi ancora più preoccupante e difficile da prevedere/controllare. In merito ai tempi di durata dell’indagine e quindi al responso definitivo non ci sono stati chiarimenti. La certezza è che si accelererà il più possibile, anche per chiarire eventuali problemi per le successive annate di questi modelli, in commercio.
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