Il patentino è un primo importante passo per i giovani, ma non tutti sanno cosa si nasconde dietro a esso.
I 18 anni sono l’età nella quale si inizia finalmente a diventare grandi e si capisce che si avrà un po’ di indipendenza grazie al fatto che si potrà andare in strada con la propria auto. Un piccolo passo in avanti che però inizia quando si ha già solo 14 anni, con questa che è l’età nella quale si può richiedere il patentino, o più formalmente la Patente AM.
Si tratta di un documento che attesta come il giovane adolescente abbia la possibilità di poter salire in sella al motorino, con questi che però deve avere un massimo di 50 di cilindrata. Inoltre non sarà possibile, fino a quando non si sono compiuti 16 anni, poter trasportare degli amici su di esso, prima di passare ad altre patenti.
Il secondo passaggio è quello che avviene a 16 anni, con i giovani che ora possono puntare alla Patente A1 e dunque a delle moto, o scooter, con una potenza superiore che arriva a 125 di cilindrata. Una maggiore potenza, ma che non permette di certo ancora di poter salire in macchina, dato che serve la B, ma c’è un dettaglio che non tutti conoscono a riguardo.
La maggior parte delle persone è convinta che la Patente A1 sia adatta solo per guidare gli scooter di massimo 125 di cilindrata, e in linea di principio questo è vero. Peccato però che anche la A1 possa essere valida per la guida dell’automobile, con questo documento che, nel momento in cui si sono compiuti i 17 anni, può essere considerato valido come il foglio rosa.
Con la Patente A1 e a 17 anni si può infatti guidare nel momento in cui si è accompagnati da un adulto che è in possesso della Patente B da almeno 10 anni. Questo dunque è la medesima condizione che si ha quando si ha solo il foglio roso, ma per poter fare in modo che la patente A1 valga come questo, è necessario svolgere un corso propedeutico di 10 ore all’autoscuola.
Una volta terminato questo corso, sarà la stessa autoscuola che rilascerà un attestato al giovane che dimostra come abbia preso parte alle lezioni. Attenzione però alla segnalazione della propria guida, perché non si dovrà apporre la classica “P”, ma si dovrà virare con un contrassegno con le lettere “GA” (ovvero Guida Accompagnata).
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