È il primo scooter del suo genere: modello rivoluzionario, è finita per Honda e Piaggio?

Le innovazioni nel mondo degli scooter sono ormai all’ordine del giorno, ma nessuno avrebbe mai immaginato un modello del genere.

Ormai sono sempre di più le aziende che hanno deciso di operare una serie di grandi cambiamenti nel settore delle due ruote, con le novità che riguardano soprattutto la tipologia di motore al proprio interno. Non ci si rifà più solamente alle versioni termiche, ma si sta puntando in modo concreto all’elettrico e non solo.

Scooter WMC300E+
Scooter, il modello unico nel suo genere (bicizen.it)

Ciò che conta maggiormente al giorno d’oggi è non rimanere ancorati a un’unica tipologia di scooter e di mezzi di trasporto, ma si deve guardare con grande attenzione al futuro. L’elettrico al momento presenta l’enorme problema e limite dell’autonomia, con questa che di certo non permette di poter compiere dei lunghi viaggi.

Ora però è giunto il tempo anche di guardare al di là del semplice spostamento in versione elettrica, ma c’è chi ha puntato su uno scooter aeroelettrico. Un termine che forse spaventa qualcuno, ma che ha permesso così di dare vita a una delle due ruote più incredibili degli ultimi anni e che può davvero far segnare un momento epico.

WMC300E+: cosa è lo scooter aerodinamico

Una delle aziende che più di tutte sta dimostrando di non aver di certo paura di osare sul mercato è la White Motorcycle Concepts, con questa che già in passato si era messa in luce grazie alla WMC250EV che toccava i 400 km/h. Ora invece si è passati al concetto della WMC300E+, un modello che invece si può definire come il primo aeroelettrico della storia.

WMC300E+ lo scooter aeroelettrico
WMC300E+ (WMC Press Media – bicizen.it)

Lo si può definire come tale in quanto ha modo di sfruttare pienamente il tunnel Venturi, con questo che permette così di abbattere considerevolmente la resistenza aerodinamica. Il miglioramento da questo punto di vista, rispetto a un qualsiasi altro scooter, è del 25%, ma non è finita qui, perché migliorare la resistenza aerodinamica dà modo anche di abbattere i consumi di energia e accrescerne la stabilità.

Inoltre non si fa di certo disprezzare nemmeno per la velocità, considerando come questo scooter sia in grado di toccare i 160 km/h. Un’altra caratteristica che non è molto comune, ma vedendo questi aspetti è ciò che meno sorprende, è il fatto di essere uno scooter a tre ruote. La WMC dunque ha dimostrato di saper guardare con grande attenzione al futuro, con delle innovazioni straordinarie e ora è divenuto realtà anche lo scooter aeroelettrico.

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