Arriva una svolta storica per quanto concerne la patente di guida anche nei Paesi europei. Dopo moltissimi anni cambia il limite di età
Rispetto agli Stati Uniti il Vecchio Continente ha mantenuto la maggiore età come limite per accedere alla guida. Adesso i fatidici 18 anni, come segno di svolta anche al volante, verranno anticipati per la gioia di tutti i ragazzi.
La felicità di potersi sentire liberi. Prendere la patente è uno status symbol, un modus vivendi, una svolta epocale per chi si affaccia alla socializzazione secondaria. Senza fare troppa poesia, basta dare un’occhiata ad un qualsiasi film da teenager di Hollywood per capire come al centro dell’emancipazione (in anni che forse non appartengono più alle nuove generazioni) c’era la macchina. Prendere e partire, senza una meta, nel più classico dei modelli on the road, alla Kerouac, alla Beat Generation. La grande differenza che ha sempre contraddistinto Europa e Stati Uniti era l’età in cui si poteva prendere la licenza di guida.
Se oltre Oceano era consentito ai ragazzi di 16 anni di poter sostenere l’esame e ottenere il documento, dalle nostre parti le cose sono andate diversamente. I fatidici 18 anni, la maggiore età (in realtà in Italia fino al 1975 erano 21 anni), era il riferimento da attendere. Almeno fino ad oggi. Si perché le cose stanno per cambiare, come previsto da una nuova norma dell’UE che riguarda le patenti di guida. La bozze preliminare è stata approvata con 339 voti favorevoli (240 contrati e 37 astenuti) e prevede un abbassamento dell’età minima per sostenere l’esame di guida.
Secondo quanto previsto dall’Unione Europea con la nuova riforma, si potrà prendere la licenza di guida al compimento del 17° anno di età. I 17 anni saranno validi sia per le auto che per i camion, ma con l’obbligo di essere accompagnati in quest’ultimo caso da un conducente più esperto.
Per quanto concerne i camion o gli autobus con un massimo di 16 passeggeri il limite di età per il conseguimento della patente è di 18 anni (anche qui più basso rispetto a prima). Al contrario, nel caso delle persone anziane, l’Unione Europea ha previsto il mantenimento delle attuali norme per i rinnovi, senza rendere operative le restrizioni di cui qualcuno parlava oltre una certa età. Questo per non discriminare anche le fasce più anziane della popolazione.
Si va poi verso la rivoluzione digitale, con la patente che diventerà disponibile sui nostri smartphone, attraverso Apple Wallet o Google Wallet e riporterà un QR Code semplicissimo da controllare. Il passaggio obbligato sarà sulla piattaforma IO, che il Governo ha messo a punto per snellire i servizi della Pubblica Amministrazione.
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