Preparati a stringere la cinghia: assicurare l’auto sta diventando un lusso per pochi. Alcune città italiane registrano costi da capogiro.
L’assicurazione auto sta diventando un vero e proprio salasso per gli automobilisti italiani. I prezzi delle polizze RC Auto stanno raggiungendo livelli sempre più alti, mettendo a dura prova le tasche dei cittadini. Questo fenomeno sta colpendo in modo particolare alcune regioni e città del nostro paese, creando una situazione di disparità che solleva non poche preoccupazioni.
Dopo un periodo di relativa calma seguita alla pandemia di COVID-19, durante il quale i premi assicurativi avevano toccato i minimi storici, il mercato ha invertito bruscamente la rotta. Da metà 2022, infatti, si è assistito a un’impennata dei costi che non accenna a fermarsi. Secondo i dati ufficiali dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), il premio medio ha raggiunto la cifra di 403 euro, segnando un aumento del 14,1% in meno di due anni. Un incremento che si traduce in un esborso aggiuntivo di 1,65 miliardi di euro per gli automobilisti italiani.
La situazione non è omogenea su tutto il territorio nazionale. Come spesso accade quando si parla di costi e servizi, emergono differenze significative tra le diverse aree del paese. Napoli si conferma la città più cara d’Italia per quanto riguarda l’assicurazione auto, con un premio medio che tocca la vertiginosa cifra di 583 euro. Un primato poco invidiabile, aggravato dal fenomeno delle targhe polacche, utilizzate da alcuni per cercare di aggirare i costi elevati.
Ma non è solo il capoluogo campano a far registrare cifre da capogiro. Prato si piazza al secondo posto di questa poco lusinghiera classifica, con un premio medio di 574 euro, seguita da Caserta con 517 euro. La Toscana, in particolare, sembra essere nel mirino dei rincari: ben sei province della regione figurano nella top 10 delle polizze più costose. Oltre a Prato, troviamo Pistoia (497 euro), Firenze (487 euro), Massa Carrara (485 euro), Lucca (474 euro) e Pisa (462 euro).
All’estremo opposto della classifica troviamo invece Enna, dove gli automobilisti possono tirare un sospiro di sollievo con un premio medio di soli 290 euro. Seguono Potenza con 301 euro e Oristano con 306 euro. Queste differenze così marcate sollevano interrogativi sulla equità del sistema assicurativo e sulle ragioni che portano a disparità così evidenti.
Roma, la capitale, si distingue per un altro record poco invidiabile: è la città che ha registrato il maggior rincaro rispetto all’anno precedente, con un aumento del 9,3% da giugno 2023. Un dato che preoccupa, considerando l’importanza e la centralità della città nel contesto nazionale. Questi aumenti, definiti dal Codacons come “del tutto ingiustificati”, stanno sollevando un acceso dibattito.
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