In questi ultimi anni Dacia è cresciuta tantissimo. Scopriamo però il colosso che si nasconde dietro i suoi motori così efficienti.
Dacia in questo momento storico, in particolare in Italia, è uno dei marchi più in voga del momento. In particolare la Sandero è cresciuta tantissimo nelle vendite al punto di poter quasi battagliare con Panda per lo scettro di vettura più venduta in Italia. Un grande successo per questa citycar che viene offerta dalla casa madre in due varianti: Streetway e Stepway.
In questi ultimi anni l’universo Dacia è cresciuto davvero tantissimo. I modelli hanno assunto un design accattivante con materiali sostenibili. La meccanica poi ha dimostrato di essere decisamente affidabile. Proprio su questo punto l’azienda rumena ha un qualcosa in più rispetto a tutte le altre. Mentre tutte le altre case stanno seguendo l’elettrico, Dacia pur facendo lo stesso si è lasciata ancora una porticina aperta per il GPL.
Dacia-Renault: una partnership che parte da lontano
Nel 1966, in seguito all’arrivo di Charles De Gaulle in Romania, si decise di puntare su Renault per questa partnership con Dacia. All’epoca parteciparono molti marchi come anche FIAT, ma a spuntarla furono i francesi. Negli anni furono prodotte varie vetture di derivazione Renault. Il primo modello interamente romeno è invece del 1995 quando venne prodotta la Dacia Nova.
La svolta definitiva però è arrivata nel 2000 quando Renault ha rilevato il 51% dell’azienda. La Casa francese ha poi completato l’acquisizione nell’arco dei 5 anni successivi. Da quel momento in poi è partito un restyling del brand che oggi ha portato Dacia ai vertici del mercato internazionale. Quindi per rispondere alla domanda inziale del pezzo, qualora non si fosse ancora capito, dietro il marchio rumeno ci sono i propulsori griffati Renault.
Non a caso, infatti, sia Renault che Dacia sono rimasti tra i pochissimi marchi che ancora producono vetture a GPL. Una situazione davvero particolare che però ha portato enormi benefici ad entrambi i brand. Questo tipo di auto, infatti, sono molto efficienti e soprattutto fanno risparmiare tantissimi soldi sul carburante.