Le parole che analizziamo sono quelle di una giovane ragazza di 32 anni che ha voluto dire la sua sul paese, ma ha davvero ragione?
Inutile nascondere che queste dichiarazioni hanno creato due fazioni tra chi conviene con lei ed è d’accordo su come si è pronunciata e chi invece si trova a dover dissentire categoricamente. Ma cosa ha detto?
Iniziamo col sottolineare che ci troviamo all’interno di una disputa legata al mondo dell’ambiente, un parallelismo molto interessante tra mobilità e qualità dell’aria e della vita. Le parole di questa ragazza dovrebbero essere da esempio sotto diversi punti di vista, anche se per alcuni latitano sotto alcuni punti di vista del confronto con la realtà.
Ci troviamo di fronte però a delle riflessioni di grande spessore che andrebbero fatte con maggiore tranquillità e calma per evitare che un’idea interessante possa risultare sprecata e magari anche un po’ fuori luogo. Andiamo dunque a osservare da vicino cosa ha detto questa giovane e fatevi una vostra idea nella ricerca della verità.
Ilaria Fiorillo è una ragazza di 32 anni cicloattivista che si occupa d’ambiente e cerca di esprimere le sue idee attraverso delle riflessioni sui social network. Il profilo Instagram @milano_in_bicicletta ci offre uno spaccato del suo pensiero a 360°, tanto interessante che ne ha parlato approfonditamente anche La Repubblica riprendendo alcune delle sue frasi.
“Le metropoli non possono rimanere in ostaggio delle automobili”, parole sincere e dirette che qualificano la sua idea in fatto di ambiente e di gestione delle risorse sulla mobilità. Che il problema dell’inquinamento sia vivo e importante è abbastanza chiaro a tutti, tanto da renderci conto che serve un intervento radicale e immediato per cambiare quello che oggi non si può considerare un mondo attrezzato per sostenerlo sotto ogni punto di vista.
Sono molte le frasi interessanti della ragazza che vede la bici come “un prolungamento delle mie gambe” e specifica “Bisogna incentivare l’utilizzo della bici e favorire il trasporto pubblico con azioni fondamentali per rendere le nostre città maggiormente ospitali e inclusive e migliorare la qualità della vita delle persone Pedalando ci avviciniamo a 11 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 dell’ONU, forse anche qualcuno in più”.
Insomma degli spunti che ci devono invitare a riflettere e far capire che a volte prendere la bici invece dell’auto può fare bene sia alla nostra salute che a quella del nostro pianeta ormai logoro sotto diversi punti di vista per colpa nostra.
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