Un’opportunità che potrebbe cambiare il panorama automobilistico italiano, creando nuovi posti di lavoro e rilanciando il settore. Molti lavoratori lo sperano.
L’industria automobilistica italiana potrebbe essere alla vigilia di una svolta epocale. Un’azienda emergente nel settore delle auto elettriche ha bussato alla porta del governo, chiedendo un sostegno finanziario per realizzare un ambizioso progetto. Questa mossa potrebbe non solo dare nuova linfa al Made in Italy, ma anche creare centinaia di posti di lavoro in un momento cruciale per l’economia del paese.
La richiesta di finanziamento, se accolta, potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per l’industria automobilistica nazionale. L’azienda in questione ha presentato un piano dettagliato che prevede la produzione di veicoli all’avanguardia, promettendo di portare innovazione e prestigio nel panorama automotive italiano. Ma quali sono i dettagli di questa proposta e cosa potrebbe significare per il futuro dell’industria e dei lavoratori?
Un progetto ambizioso per rilanciare l’automotive italiano
Aehra, una startup italiana specializzata in veicoli elettrici, ha fatto un passo decisivo chiedendo il supporto del governo per realizzare il suo progetto da 1,2 miliardi di euro. L’obiettivo è sviluppare e produrre due modelli elettrici di lusso in Italia: il SUV Impeto e la berlina Estasi.
Il piano prevede la costruzione di un nuovo stabilimento a Mosciano Sant’Angelo, in Abruzzo, con l’avvio della produzione previsto per metà 2026. Questo impianto, una volta a pieno regime, potrebbe produrre fino a 25.000 unità all’anno per ciascun modello. Ma non è solo una questione di numeri: Aehra promette di creare 540 nuovi posti di lavoro nello stabilimento abruzzese e altri 110 nella sede di Milano.
Per realizzare questo sogno, l’azienda ha presentato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy una richiesta di finanziamento attraverso un Contratto di Sviluppo, sfruttando il Fondo Automotive. Questa mossa si allinea perfettamente con gli sforzi del governo di rilanciare il settore automobilistico nazionale, aumentando la produzione di auto in Italia.
I veicoli di Aehra non sono solo promesse su carta. Progettati da Filippo Perini, un nome di spicco nel design automobilistico con esperienze in Alfa Romeo, Lamborghini e Italdesign, i modelli Impeto ed Estasi promettono prestazioni di alto livello. Con una lunghezza di circa 5,1 metri, una potenza tra 550 e 600 kW e un’autonomia stimata di 800 km, questi veicoli puntano a competere nel segmento di lusso del mercato elettrico.
Il fondatore di Aehra, Hazim Nada, ha espresso grande entusiasmo per il progetto, sottolineando quanto sarebbe gratificante vedere la loro richiesta approvata e il progetto riconosciuto come strategicamente importante per il paese.
Tuttavia, molte domande rimangono ancora senza risposta. I prezzi dei veicoli, stimati tra 160.000 e 180.000 euro, potrebbero limitare il mercato potenziale. Inoltre, la capacità di Aehra di competere con i giganti dell’industria automobilistica in un settore così competitivo rimane da dimostrare.