Auto elettrica, quanto riesce a durare un motore: il dato che cambia le carte in tavola

Le auto elettriche continuano a dividere il pubblico tra chi è pro e chi è contro. Scopriamo quanto dura in realtà un loro motore.

Stiamo vivendo un periodo di grandi cambiamenti in ambito automobilistico. Tutte le case stanno investendo tantissimo nell’elettrico, la nuova tecnologia che dovrà prendere piede nei prossimi anni. L’Europa ha messo come limite ultimo il 2035, entro quella data, infatti, tutti i costruttori dovranno avere nella propria gamma in vendita solo vetture elettriche o ibride. Una bella sfida che in tanti hanno subito colto a volo.

Auto elettriche, quanto dura il motore
Auto elettriche – Bicizen.it

Certo i motori endotermici nell’immaginario collettivo continuano a farla da padrone. La stessa UE sembra infatti spesso preda dell’idea di voler rimandare la data ad oltre il 2035. Un passo alla volta però, anche grazie agli ecobonus, le EV stanno acquisendo sempre più quote di mercato.

A frenare le auto elettriche però sono anche i tanti pregiudizi che negli anni si sono diffusi su questo tipo di tecnologia. Per prima cosa sfatiamo subito il primo mito, questo genere di vetture non sono così acerbe. La prima auto elettrica risale, infatti, addirittura al 1888 con la tedesca Flocken Elektrowagen che raggiungeva una velocità massima di 16 km/h.

Auto elettriche: durata motore ed eventuali problemi

Negli anni poi l’idea di usare l’elettricità per spostare una vettura è stata accantonata, ma non buttata del tutto. Un’alta falsa teoria è quella legata al motore. In molti, sempre pensando che questa è una tecnologia troppo acerba, credono che i motori elettrici abbiano vita breve, ma non è affatto così. Seguendo una corretta manutenzione, infatti, un motore elettrico può durare oltre 10 anni.

Auto elettriche, quanto dura il motore
Auto elettriche – Bicizen.it

Per quanto concerne i km percorsi, un motore elettrico può arrivare tranquillamente a farne anche oltre 400.000. Inoltre le vetture elettriche a differenza di quelle termiche hanno meno componentistica meccanica e quindi minori spese di manutenzione sul breve periodo. Ciò che invece può creare qualche grattacapo ai possessori di EV sono le batterie che sono soggette a deterioramento. Negli ultimi anni però varie aziende hanno affinato la tecnologia in tal senso creando batterie molto performanti e dall’ampia durata.

Per ora l’endotermico resta il motore di riferimento, ma nei prossimi anni verrà sempre più accantonato in favore dell’elettrico. Si tratta di una rivoluzione epocale che porterà benefici al nostro pianeta e probabilmente anche alle nostre tasche visto il costo che è destinato a raggiungere la benzina nei prossimi anni.

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