E se esistesse una supercar così ecologica che si alimenta letteralmente con i rifiuti? Questo modello Made in Italy ha sorpreso anche i più scettici…
Viviamo in un’epoca in cui anche per i più scettici e negazionisti è impossibile non riconoscere l’impatto del cambiamento climatico causato soprattutto dall’inquinamento del nostro pianeta. Se non bastassero i continui moniti di esperti e scienziati che da anni ci avvertono di cosa stiamo facendo al nostro pianeta, le temperature tremende che quest’anno e quello passato hanno caratterizzato l’estate in Europa parlano abbastanza chiaro.
Fortunatamente, benché i prezzi le rendano ancora molto costose e questo rappresenta un problema che va risolto il prima possibile, esistono ad oggi tecnologie che rendono i veicoli che guidiamo meno impattanti sull’ecosistema dal punto di vista delle emissioni nocive. Abbiamo auto, camion e perfino barche elettriche, a idrogeno o a gas che sicuramente inquinano meno di una vecchia Euro 3 a benzina o gasolio.
L’ultima novità in questo senso arriva da un’azienda italiana, responsabile della produzione di quella che è probabilmente la prima supercar della storia ad usare un motore alimentato a rifiuti. La supercar in questione non dovete comunque immaginarla come una brutta parodia, si tratta di un veicolo che farebbe un figurone in strada anche senza sapere cosa monta sotto il cofano. Vediamola insieme.
Da un po’ di tempo l’azienda italiana Bertone che di recente ha cambiato proprietà passando nelle mani dei fratelli Mauro Ricci e Jean-Franck Ricci accarezzava l’idea di presentare una nuova supercar, un modello che sui social network circola da un annetto e più ma che solo ora è stata esposta fisicamente in uno dei tanti eventi in cui l’azienda esibisce i suoi mezzi. Il teatro per la presentazione del mezzo? La patria del motorsport Monaco.
La supercar che vedete in foto si chiama Bertone GB110 ed è un modello molto innovativo: al di là del design che ricorda vagamente una Gallardo re-immagginata per l’epoca moderna, la vettura ha interni in stile minimal che comprendono una ricca dotazione di ADAS e un monitor di infotainment. Non è però questa la caratteristica che rende l’auto così moderna. Per scoprirla, dobbiamo infatti alzare il cofano.
Il motore V12 da ben 1.100 cavalli permette all’auto di scattare da 0 a 100 in meno di tre secondi. La novità è che il motore è stato costruito assieme all’azienda Select Fuel e permette di alimentare il mezzo con rifiuti plastici, convertiti in carburante per il veicolo che così non soltanto non inquina ma può anche riciclare spazzatura come una moderna compattatrice su ruote.
“La lotta all’inquinamento richieda diverse soluzioni che sfruttino diverse tecnologie. I rifiuti di plastica devono essere trattati come una risorsa preziosa. Attraverso la nostra partnership con Select Fuel, trasformiamo i rifiuti nella loro forma originale”, si legge in un comunicato ufficiale dell’azienda. Il produttore non ha ancora rivelato data di uscita e prezzo dell’auto che sarà costruita per 33 fortunati clienti in edizione limitata.
Dacia Sandero è uno dei modelli più amati in Italia, ma ha un piccolo particolare…
Paolo Simoncelli ha raccontato cosa pensa di Marc Marquez lasciando tutti i fan senza parole.…
In Italia siamo pronti a dire addio ai monopattini elettrici, con una notizia che non…
In casa Mercedes scoppia il caso tra Wolff ed Hamilton, con le dichiarazioni che sono…
Un'inaspettata battuta d'arresto colpisce il cuore dell'industria automobilistica americana. Jeep si ferma, lasciando basiti tutti…
Valentino Rossi ha lasciato da 3 anni la MotoGP. Ora l'ex campione del mondo dice…