Morte sfiorata per una ragazza, incidente tra ebike e moto: non è come sembra

Una giovane ragazza è in ospedale dopo uno scontro avvenuto tra un’ebike e una moto che ha lasciato tutti senza parole.

L’episodio è avvenuto in via Pantaleone Comite ad Amalfi generando anche un ceto disguido legato al traffico e alle macchine che erano rimaste in coda.

Quello che è accaduto deve essere di monito per tutto il paese affinché situazioni del genere non si possano ripetere. Questo perché in ballo c’era la vita di due giovani ragazze che non meritavano di vivere un’esperienza del genere, in grado di segnarle anche se non ci saranno conseguenze fisiche gravi.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, sta lavorando in maniera accorata con il Governo Meloni affinché alcuni episodi non si rivedano. Tra le prime mosse c’è quella di abbassare il limite della velocità nei centri urbani dagli attuali 50 km/h ai 30 cosa che renderebbe sicuramente meno gravi eventuali impatti che si potrebbero incontrare all’interno delle città.

Ora andiamo a raccontare da vicino cosa è accaduto a queste persone, protagoniste di una storia che tutti speriamo di dimenticare il prima possibile.

Un tragico incidente tra ebike e moto

Quello che non potevamo aspettarci è che il tragico incidente tra un’ebike e una moto abbia portato ad avere le conseguenze più gravi alla ragazza che guidava il veicolo a motore a combustione.

La ragazza in sella alla moto, come racconta SalernoToday, è stata portata poi in ospedale per le ferite riportate, mentre la ragazza che era sulla bicicletta elettrica non ha subito alcun problema di natura fisica, uscendo illesa dall’impatto con un grande spavento.

Al momento la Polizia Municipale sta lavorando per capire la dinamica e la responsabilità dell’incidente sulle quali al momento non ci sono informazioni di sorta. Sebben la ragazza sia ricoverata in ospedale per fortuna non dovrebbe essere in rischio di vita.

L’episodio deve accendere un ulteriore campanello d’allarme sulla sicurezza sulle strade italiane che spesso non tutelano né i ciclisti né i motociclisti e sono sprovviste di spazio per loro adatto a una circolazione regolare.

Non sono arrivate comunicazioni o specifiche da parte di nessuna delle parti e nemmeno dalla stampa locale che non ha approfondito la notizia se non sottolineando i disagi legati al traffico che sono più che normali in situazioni come questa. Nelle prossime ore potrebbero essere aggiunti ulteriori dettagli in merito per rendere la vicenda più chiara a tutti.