Il nuovo Green Pass sta arrivando in Europa: conterrà tutte le informazioni e sarà obbligatorio

Il Green Pass sembra prossimo a tornare in Europa, con la notizia che ha sconvolto gran parte dei cittadini.

Il periodo che è andato dal 2020 al 2022 è stato indubbiamente particolare e si spera irripetibile. Nessuno avrebbe mai immaginato di ritrovarsi all’interno di una pandemia che ha coinvolto tutto il mondo, di fatto bloccandolo come forse non era mai successo prima e con la paura di non sapere più come comportarsi in futuro.

Ritorno Green Pass in Italia
Torna il Green Pass (Ansa – bicizen.it)

Tra le varie azioni che sono state portate avanti dal Governo per poter limitare i danni, si scelse di utilizzare un metodo molto contestato: il Green Pass. In pratica con esso era possibile capire se un cittadino aveva deciso di vaccinarsi e dunque poteva tranquillamente andare al lavoro o entrare in vari eventi pubblici.

Una tematica che ha diviso molti esperti di giurisdizione, in quanto per qualcuno era una giusta norma di emergenza, per altri un blocco della libertà eccessivo. A quanto pare però il Green Pass sta per tornare di moda, tanto è vero che non dovranno più essere solo le persone a doverlo utilizzare, ma in Europa si è ormai prossimi a una vera e propria rivoluzione epocale.

Volvo EX90: al via il passaporto per la batteria

L’Unione Europea è colei che più di tutte al mondo sta cercando di imporre delle Leggi che di fatto vadano a obbligare i grandi colossi automobilistici a progettare delle vetture elettriche. Questo però per il momento sta cozzando e non poco con le richieste di mercato, con i cittadini che sono molto scettici su questi veicoli e dunque senza incentivi governativi, in tutta Europa i dati crollano.

Green pass per l'auto elettrica con Volvo EXX90
Volvo EX90 (Volvo Press Media – bicizen.it)

Una delle tematiche inoltre che vuole essere chiarita è l’impatto ambientale che hanno le batterie delle auto elettriche. Tutto questo cambiamento si sta facendo solo per rendere più ecologiche le vetture, dunque l’UE ha deciso che le batterie dovranno presentare un passaporto che dovrà evidenziare tutte le sue principali caratteristiche: da dove deriva e soprattutto qual è il valore delle emissioni di CO2.

La prima ad aderire a questo progetto è la Volvo, con la EX90, nata in Carolina del Sud, negli USA, che monterà al proprio interno la prima storica batteria con passaporto. Per aggiungere il passaporto alla batteria della propria Volvo, basterà una spesa di soli 10 Dollari, ovvero 9,20 Euro. Ora però si attende il futuro, perché nel 2027, l’Unione Europea punta a far diventare comune questa pratica anche per le altre automobili.

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