Quanto fatto da Lorenzo Jovanotti è davvero qualcosa di incredibile, il cantante ha lasciato tutti senza parole: facciamo fatica a crederci.
Sicuramente si tratta di un’esperienza straordinaria che gli ha permesso di raggiungere una grande e inattesa soddisfazione.
Lorenzo è nato a Roma il 27 settembre del 1966 e già negli anni ottanta, da giovanissimo, si è fatto conoscere dal grandissimo pubblico. Questo perché con la sua musica è riuscito a influenzare un intero movimento, portando di fatto il rap in Italia. Nel 1992 è di sconvolgente impatto l’album che porta sul palcoscenico, poi però gli anni sono passati e le cose sono cambiate.
La svolta pop arrivata nel nuovo millennio ha portato ad accostarsi a Jova una fetta diversa di pubblico con qualcuno dei suoi vecchi fan che ha iniziato però a storcere il naso. Sta di fatto che in un modo o nell’altro sono quarant’anni che fa musica e riesce a coinvolgere il pubblico.
Oggi però vogliamo parlare di lui non per motivi prettamente musicali, ma per una scelta che l’ha portato a cambiare strada e a iniziare una passione che si è fatta via via viscerale e che ha messo a rischio anche la sua vita.
Jovanotti torna in bicicletta
Tutti ricordano l’incidente avvenuto poco più di un anno fa a Lorenzo Jovanotti in bicicletta a Santo Domingo che l’aveva portato alla rottura del femore e della clavicola e che soprattutto era stata operata male, compromettendo diverse delle funzionalità durante la camminata.
Sembrava impossibile tornare in sella eppure dopo 13 mesi ce l’ha fatta. Su Instagram ha pubblicato una storia dove sfreccia, scrivendo: “La gioia della bici. Back in sella dopo 13 mesi. Avanti tutta”. Si tratta dell’ennesimo traguardo per un uomo che non si è mai arreso di fronte a niente e che ha sempre raggiunto ottimi risultati sia nella vita che nella professione.
Arrivato a 58 anni ha ancora tanta energia e voglia di rimanere sulla cresta dell’onda per una vita vissuta a tutta velocità come quando sfreccia con la sua bici. Anche se chi conosce Jovanotti nella vita privata è consapevole di trovarsi di fronte a un uomo tranquillo e senza grilli per la testa, che non ama gli eccessi e che molto spesso si trova a dover fare i conti anche con le troppe cose da fare e la voglia di rilassarsi e pensare solo a salire in sella alla bici a pedalare.