Elon Musk deve preoccuparsi di un problema che riguarda oltre un milione e mezzo di Tesla negli Stati Uniti: un maxi richiamo che rovina i piani dell’imprenditore di origine sudafricana
Dopo aver avuto l’intoppo con l’Autopilot a dicembre dello scorso anno, ora Tesla deve preoccuparsi di un altro difetto piuttosto importante delle proprie vetture. Per questo è scattato il rientro alla base di moltissime auto che mostravano un difetto pericoloso.
Elon Musk è sospeso tra la voglia di stupire e la necessità di portare a casa i numeri. Il marchio Tesla ha fatto registrare negli ultimi due trimestri dei numeri non all’altezza con le aspettative del proprio CEO e sta cercando di studiare piani alternativi per riconquistare punti sul mercato. Il Cybertruck e la “futuribile” Roadster dovranno portare quella nuova linfa al marchio statunitense per soppiantare la concorrenza cinese. Mentre si pensa però a quello che sarà l’avvenire, con modelli super innovativi, c’è da fare i conti anche con la stretta attualità e con un maxi richiamo relativo ad un problema strutturale.
Lo scorso dicembre Musk si era trovato nella stessa situazione per quanto concerne l’Autopilot delle sue vetture, giudicato per certi versi pericoloso per gli automobilisti. L’aiuto che doveva fornire poteva portare ad un grado di distrazione troppo alto alla guida ed essere quindi controproducente. Adesso, a distanza di qualche mese, ci si ritrova nella stessa situazione, ma con un problema completamente diverso. In questo caso la sicurezza è minacciata dal cofano e dalla sua apertura improvvisa che può ostacolare la visuale di chi si trova al volante.
Secondo quanto riferito dagli organi di informazione statunitensi, l’NHTSA, ovvero l’organo per la sicurezza stradale negli Stati Uniti d’America, ha effettuato un maxi richiamo per 1,8 milioni di Tesla da riportare alla base. Il motivo è il software potrebbe non rilevare il cofano aperto, portando come detto ad una serie di problematiche non indifferenti. I modelli coinvolti sono: Model 3, Model S, Model X e Model Y, tutte prodotte tra il 2020 e il 2024. Mentre la chiusura del cofano difettosa è stata prodotta dalla cinese Magna Closures Co Ltd.
Tesla ha avviato delle indagini sul problema al cofano dopo che alcuni cittadini cinesi avevano riscontrato il problema sulla propria auto. In Europa sono stati avviati diversi studi per capire se fosse presente il malfunzionamento ma per ora non si hanno risposte in tal senso. Negli Stati Uniti complessivamente si parla di appena tre segnalazioni, ma per fortuna nessuno ha avuto incidenti.
Un'inaspettata battuta d'arresto colpisce il cuore dell'industria automobilistica americana. Jeep si ferma, lasciando basiti tutti…
Valentino Rossi ha lasciato da 3 anni la MotoGP. Ora l'ex campione del mondo dice…
Parcheggiare sulle strisce blu può diventare un salasso, ma c'è un metodo che vi permetterà…
Sapete qual è la macchina più lenta del mondo? Oggi rispondiamo a questa domanda con…
I monopattini stanno per andare incontro a una pazzesca rivoluzione, con la decisione che sarà…
Situazione complicata in casa Volkswagen, con il colosso tedesco che lascia i lavoratori senza parole…