Incredibile cambiamento in Italia, con l’esenzione per il bollo che diventa un sogno e si potrà attuare per il 2024.
Sono tantissime le imposte che devono pagare gli italiani, con l’automobile che indubbiamente prevede tantissime spese. Lo si vede partendo per esempio dal bollo, con questo che è di fatto solo la conferma del fatto che si è acquistata un’automobile, con le critiche che si sono spesso levate anche in tutta Europa, per questa tassa.
Ricordiamo inoltre come non si tratti di una tassa che deve essere pagata a livello nazionale, ma si tratta di una spesa che avviene per nome delle Regioni. Il bollo dell’auto non varia però il proprio valore, come per esempio avviene per le assicurazioni, con il costo che in questo caso cambia proprio da comune a comune.
Il bollo si calcola in base alla potenza del veicolo, con questi che diventa Superbollo nel momento in cui si superano i 185 kW. Dunque più un’auto è potente e più si dovrà pagare di bollo, anche se ora giungono una serie di incentivi da parte dello Stato, con questo che permette di abbattere i costi e garantisce anche il mancato pagamento per diverse categorie.
Bollo auto: ecco quando non si può pagare
Sono tantissimi i cittadini che vorrebbero evitare il pagamento del bollo, con una di queste che sono le auto ecologiche. Le vetture a impatto zero infatti non necessitano di pagamento del bollo, o almeno presentano un’esenzione per un determinato periodo di tempo, rendendo così ecologica la scelta dei cittadini.
Ogni Regione ha le proprie differenze, senza poi dimenticare quello che avviene con le auto storiche. Tutte le Regioni infatti non possono far pagare il bollo a quei veicoli che hanno una vita superiore ai 30 anni, anche se in molti casi ci sono delle agevolazioni anche nel momento in cui si passano i 20 anni.
Inoltre tutti quanti hanno la possibilità di bloccare il pagamento del bollo nel momento in cui si ha a che fare con le auto che sono intestate ai disabili. Dunque saranno esenti da questa spesa tutte quelle vetture che sono state indicate proprio come vetture adibite al trasporto di persone con handicap. Il bollo dunque non è lo stesso per tutti, con le spese che si moltiplicano ormai da tempo, ma per fortuna c’è chi ha modo di risparmiare e non poco su di una spesa molto criticata.