Arriva un annuncio che spaventa gli italiani, legato al danneggiamento di diverse automobili. Ecco come evitarlo, perché può capitare a tutti.
Ondata di vandalismi colpisce il nostro paese e lascia senza parole, ma cosa è accaduto realmente? Andiamo a scoprirlo da vicino.
Alcuni atti hanno insospettito le forze dell’ordine che si sono messe a indagare alla ricerca di un uomo protagonista di questi atti totalmente inaccettabili. Sono diverse le segnalazioni che sono arrivate ai Carabinieri di vetri distrutti o semplice e fastidiose righe fatte a sfregio sulle fiancate delle autovetture semplicemente parcheggiate. Ed è per questo che si è alzato un vero e proprio polverone in merito.
Al momento i protagonisti di queste vigliaccate sono rimasti anonimi, ma la polizia è stata preallertata e consapevole di non poter accettare scenari del genere. Non si sa nemmeno se si tratti di un movimento isolato o se al centro di una vera e propria organizzazione atta a delinquere in questo modo. E non è noto nemmeno se al centro di queste decisioni ci sia un preciso bersaglio o se le autovetture colpite lo siano casualmente e senza precisa indicazione.
Fatto sta che la preoccupazione sale, così come l’obbligo di trovare un modo per evitare di vedersi la macchina distrutta.
Arriva l’allarme, auto devastate
Sono diverse le auto devastate in quel di Ascoli, al momento il bilancio sale a trenta, ma non è detto che sia finita qui. Quello che appare evidente è che la cittadina è stata gettata nello sconforto da questi atti di delinquenza.
Sui social network emergono immagini di chi pensa che dietro tutto ci sia una banda, per cercare di riconoscere se ci sia qualche marchio di fabbrica o meno da parte degli utenti autori di questi atti.
Quello che è evidente che la Procura della Repubblica sta indagando e il Tribunale di Fermo ha denunciato a piede libero un uomo per il reato di danneggiamento aggravato. Questo per la crescente preoccupazione che questi atti di vandalismo si possano verificare ancora.
Al momento si parla di Ascoli Piceno e provincia, ma non sappiamo se la notizia darà il La, anche se speriamo di no, ad atti simili in altre città. Fatto sta che anche le telecamere di sorveglianza sparse per le città potrebbero dare delle indicazioni precise e di grande rilievo a chi si troverà a lavorare su questo terreno da considerarsi forzatamente irto e in salita.