Nuova mazzata per gli automobilisti, se hai questi modelli paghi sino a due volte in più: scoppia la protesta in Italia

Nuova mazzata per gli automobilisti, che rischiano di dover pagare tantissimo in futuro. Ecco di cosa stiamo parlando.

Gli automobilisti non stanno vivendo il periodo più semplice possibile e immaginabile. Se non altro, per quanto riguarda i rialzi dei carburanti vari quali benzina e diesel, che non aiutano di certo alle casse di tantissimi e tantissime cittadini e cittadine. Il caro benzina e caro diesel continua imperterrito ad attanagliare milioni di persone in tutta Italia e non solo.

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Che mazzata per gli italiani (bicizen.it)

All’orizzonte, fra le altre cose, si prospetta un altro importante pagamento da considerare. Una potenziale mazzata per tanti conducenti, che potrebbero presto divenire costretti a pagare una cifra davvero importante per l’utilizzo di alcune autovetture in particolare.

Ovviamente si tratta di qualcosa di preoccupante, non ancora ufficiale ma certamente da tenere in considerazione. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.

Parcheggio, si pagherà molto di più: i dettagli

I SUV nel mirino. A Milano, infatti, molto presto potrebbero aumentare le tariffe dei parcheggi dedicati ai veicoli più pesanti. La proposta è arrivata da un consigliere della maggioranza comunale, che fra le altre cose avrebbe già depositato una mozione in tal senso. A riportare il tutto ci ha pensato il Corriere della Sera, e a quanto pare l’obiettivo è quello di “programmare un aumento da due a tre volte la tariffa ordinaria in ogni ambito di sosta interessato”.

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SUV nel mirino a MIlano (bicizen.it)

Tale novità riguarderebbe tutti i mezzi di trasporto privati, indipendentemente dalla residenza e domiciliazione del proprietario, quindi non sarebbe previsto alcun tipo di esenzione in tal senso. La proposta riguarda i modelli che partono da un peso superiore alle 1,6 tonnellate dotati di motore elettrico o tradizionale. La mozione, firmata da Enrico Fedrighini, ma anche da Angelica Vasile, Simonetta D’Amico, Rosario Pantaleo, Carlo Monguzzi, Marco Fumagalli e Gabriele Rabaiotti, dovrebbe incidere sia sui veicoli green che sui SUV in maniera importante. Il motivo è principalmente legato al fatto che l’Italia è uno degli Stati nel mondo in cui i SUV vengono adoperati maggiormente.

Nel 2023, pensate, il 54,4% delle automobili vendute erano quelle che adesso potrebbero subire una stangata davvero notevole in quel di Milano. Di sicuro è una notizia di grande rilevanza, perché mette in difficoltà gli utilizzatori di automobili sempre più in voga e richieste. L’obiettivo è quello di spingere i mezzi più pesanti a essere meno presenti sulle strade milanesi, anche perché contribuiscono non poco all’aumento dell’inquinamento dell’aria. Vedremo se questa soluzione porterà a notevoli benefici o meno.

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