Altra tragedia sul Ponte di Genova, c’entrano una nonna e i nipotini

Arriva da Genova una tragedia che ha destato particolare attenzione da parte degli addetti stampa, quella di una nonna e dei suoi nipotini. 

La città ligure viene ancora colpita per una situazione che davvero risulta impossibile da accettare.

Tragedia Genova
Altra tragedia a Genova (ANSA) Bicizen.it

Sono passati 6 anni dalla tragedia del Ponte Morandi di Genova, era il 14 agosto del 2018 e improvvisamente venne giù il pilone di sostegno numero 9 con immagini spaventose pubblicate sui social network. Furono 43 le vittime tra persone a bordo dei mezzi che vi passavano sopra e gli operai che erano a lavoro nella parte sottostante. Una tragedia che portò anche a 11 feriti poi sopravvissuti e a ben 566 sfollati.

Abbiamo dovuto aspettare due anni per vedere il nuovo ponte con inaugurazione il 3 agosto del 2020 e costruito da Renzo Piano, aperto al traffico verso le ore 22 circa. Oggi parliamo di una situazione molto differente, ma avvenuta in una città come Genova che ha più volte sofferto situazioni tragiche, ma che ha trovato sempre la forza per rialzarsi. Note sono le tantissime alluvioni che hanno travolto questo posto e permesso ad alcuni di avere dei ricordi terribili nella memoria.

Ora però andiamo a leggere di più sulla storia della nonnina.

Nonnina e nipoti, una vera tragedia

La nonna e la tragedia dei nipotini arriva da Genova e ci lascia ovviamente senza parole, preoccupati e molto dispiaciuti.

Il grave incidente ha visto un’automobile cadere dal ponte in Val Cichero a Mezzanego e finire nel torrente Cicana dopo un volo di 10 metri. A bordo c’erano una donna con i suoi due nipotini che sono stati tutti ricoverati in codice rosso. La donna è stata portata al San Martino mentre i due bimbi al Gaslini per la bambina è stato necessario l’elisoccorso.

Genova tragedia
Grave tragedia a Genova (ANSA) Bicizen.it

I Carabinieri stanno indagando sul caso, ma al momento si parla semplicemente di un incidente. Non sappiamo se sia stato coinvolto un altro veicolo, ma pensiamo di no, né se la macchina ha avuto dei problemi o la donna un malore. Fatto sta che le forze dell’ordine stanno facendo il loro lavoro per cercare di ricostruire le dinamiche di un momento tragico che non avremmo voluto raccontare.

La speranza è che la nonna e i due bambini possano riprendersi e lasciarsi questo incubo alle spalle con le loro famiglie che ovviamente stanno accusando una situazione difficile, se non impossibile, da accettare o anche solo da razionalizzare. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane quando emergeranno altri dettagli.

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