La Lamborghini Urus aveva lasciato tutti di stucco, ma la casa emiliana aveva già in passato dato vita a un SUV incredibile.
Quando si parla di supercar è normale che uno dei primi nomi che balzi in mente sia quello legato alla Lamborghini. La casa emiliana ha tutte le carte in regola per essere considerata come una delle più blasonate di sempre, ma i tempi stanno cambiando e anche lei ha virato su un SUV da sogno come la Urus.
Il progetto è stato indubbiamente molto ambizioso e lo si vede anche per le dimensioni imponenti di questo modello, con la lunghezza che è di 513 cm, la larghezza di 203 cm e l’altezza di 162 cm. Per fare in modo che il lusso e la comodità non manchino, questa vettura può essere omologata anche per quattro persone.
Il motore che monta internamente questo veicolo è un favoloso V8 da 3996 di cilindrata e che ha modo di erogare fino a un massimo di 666 cavalli. Il picco di velocità che è in grado di toccare è di 305 km/h, con i consumi che sono di ben 14,1 litri ogni 100 km. Un modello che inoltre ha un costo di partenza di ben 235.034 Euro, con questo che però non è del tutto il primo storico SUV della casa emiliana.
Lamborghini LM002: ecco qual era il primo fuoristrada
Per tanti anni si è pensato che il termine SUV e fuoristrada potesse essere quasi un sinonimo, con certi aspetti che sono similari, ma vi sono delle differenze. Dunque la Urus rimane il primo SUV di sempre, ma quando il Sultano del Brunei richiese la Lamborghini LM002, volle avere a disposizione il marchio del Toro come fuoristrada possente come pochi altri.
Ecco come questo modello dunque sia comunque considerato come il primo vero SUV della casa emiliana, con questa vettura che risulta nata nel 1986. Un modello che internamente monta un particolare motore V12 da 2500 di cilindrata e che risulta essere una rarità assoluta, in quanto ne hanno progettato nella storia solo tre esemplari.
La LM002 però ancora nota è solo quella del Sultano del Brunei, con questa che, dopo 1600 km, è stata venduta all’ex CEO di Volkswagen e BMW, ovvero Bernd Pischetsrieder. Per quanto riguarda invece le altre due auto non ci sono notizie, con il primo storico fuoristrada di casa Lamborghini che ha una storia unica e particolare, entrando di diritto nella storia.