Le auto elettriche vietate? In un mondo che va verso la mobilità sostenibile sembra impossibile eppure è accaduto qualcosa di straordinario.
Oggi ci troviamo di fronte a un fenomeno insolito che lascia i più senza parole. Andiamo ad analizzare da vicino quello che sta accadendo.
Le auto elettriche sono il futuro, per tanti motivi. Per prima cosa sono a impatto ambientale zero, non emettono praticamente inquinanti. Poi ci permettono anche di risparmiare visto che è decisamente più economico ricaricare un’autovettura piuttosto che fare un pieno di benzina o gasolio. Ci troviamo dunque di fronte a una certa evoluzione sotto diversi punti di vista.
Sono in molti però quelli che criticano un radicale passaggio all’elettrico come Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del Governo di Giorgia Meloni, che frena sulla fine della produzione di benzina e diesel nel 2030 anche per via di fabbriche che si ritroverebbero a fallire lasciando a casa molto personale.
Oggi però non vogliamo parlare di lui, ma approfondire un altro aspetto molto interessante legato proprio al mondo delle autovetture elettriche, con una notizia che negli ultimi giorni sta circolando con insistenza sui social network e non solo.
Chi vieta le auto elettriche?
L’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sembra essere stato netto nei confronti delle auto elettriche vietandone di fatto la produzione nella sua idea per il futuro. Secondo lui si tratta di una transizione inutile e che porterà solo alcuni ad arricchirsi senza di fatto diminuire il tasso di inquinamento.
Le sue parole, come capita spesso a questo personaggio, hanno alzato una forte polemica, creando dispiacere soprattutto nei confronti di chi invece in questi anni si è speso tanto per una battaglia a sostegno della componente ecosostenibile.
Oltre a dire che si tratta di una tecnologia che non funziona Trump si è spinto più in là proponendo addirittura di abolirle e vietarne l’uso in tutti gli Stati Uniti. Sicuramente si tratta di una mossa che potrebbe portare a una smossa del mercato e un calo della produzione che potrebbe far ritirare aziende dalla produzione, favorendo di fatto il proliferare ancora per molti anni dei classici motori a combustione.
Difficile dire che Trump abbia ragione, ma considerando la sua posizione e la sua importanza non è da escludere che quanto espresso, sopra le righe come al solito, possa davvero portare a brutte e illogiche conseguenze.