La storia che vi stiamo per raccontare è davvero incredibile, di quelle che lascia senza parole. Ha percorso oltre 4mila km in bicicletta, ecco perché.
Ci troviamo di fronte a una storia incredibile e che lascia senza parole, quella di un uomo che ha fatto una vera impresa. Il motivo vi lascerà senza parole.
Lui si chiama Michele Iacomino e in sella alla sua bicicletta è partito da Carpi per arrivare a Capo Nord. Partito il 19 luglio da piazza Martiri ha partecipato alla gara estrema North Cape 400 in grado di unire l’agonismo dello sport all’avventura dell’esperienza cicloturistica. Il risultato è stato un grandissimo successo e tante soddisfazioni per lui e chi gli stava intorno.
Molto noto in città per le sue imprese stavolta ha superato sè stesso. La gara estrema infatti non era sicuramente facile da affrontare e gli ha regalato delle grandissime soddisfazioni lungo il suo percorso di svolgimento. C’è voluta concentrazione, umiltà e intelligenza pe arrivare a raggiungere un risultato che probabilmente non si aspettava nemmeno lui di compiere. Inutile negare che sui social network lo hanno subito reso a suo idolo personale per tanti motivi e per la sua personalità in grado di raggiungere risultati straordinari.
Il Sindaco Riccardo Righi, insieme a Mariella Lugli suo vice, hanno voluto salutare la partenza di questa avventura con Iacomino che è partito verso Rovereto di Trento insieme ad altri 350 sportivi. L’obiettivo di questa gara di ultracycling è raggiungere Capo Nord un posto splendido, quasi mistico.
Il Sindaco ha voluto fare anche un dono all’uomo e cioè una bandiera della città da mettere sul manubrio e portare fieramente con sé lungo tutto il percorso. Oltre a questo gli ha donato una bottiglietta di aceto balsamico del luogo da consegnare alle autorità norvegesi e una lettera.
Righi ha sottolineato, come riportato da Gazzetta di Modena nella sua versione online, le seguenti parole: “Con questa straordinaria impresa Michele porta un po’ di Carpi e della sua comunità fino a Capo Nord”.
Il percorso vedrà i ciclisti partire da Rovereto di Trento in bici per attraversare le Alpi, superare Parigi e proseguire fino a Oslo in tracciati anche di natura selvaggia e non proprio semplice da attraversare. Insomma un’impresa consentita solo a chi il mezzo lo padroneggia con intelligenza e grande voglia di fare. Vedremo quali saranno i risultati, ma di certo c’è stima nei confronti di questo straordinario ragazzo.
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