Tragedia in bici lancia un campanello d’allarme: cosa fare in questi casi?

Una tragedia avvenuta in bicicletta ha lanciato un vero e proprio campanello d’allarme per il mondo di tutti quelli che si muovono su due ruote.

L’episodio è stato davvero traumatico e le nostre condoglianze vanno alla famiglia dell’uomo che purtroppo ha perso la vita.

Bici rischio
Tragedia bici (Bicizen.it)

Il tutto è avvenuto in via San Martino della Battaglia nella frazione Colombare di Sirmione in provincia di Bergamo come racconta Il Giorno nella sua versione online. Un uomo di 44 anni ha perso la vita a causa di un malore mentre stava andando in bicicletta alle 9 di mattina di martedì scorso. L’episodio tragico ha fatto rapidamente il giro del web.

Sul posto dell’episodio sono arrivate rapidamente ambulanze e auto medica, con allerta per l’elisoccorso. I tentativi di soccorso in rianimazione del personale sanitario però non hanno portato a quanto si sperava e l’uomo è deceduto sul posto.

Non si hanno altre notizie in merito se non che ovviamente si tratta di una tragedia senza confini, in grado di lasciare il paese intero senza parole. Intanto in questo periodo scocca un importante campanello d’allarme.

Il campanello d’allarme

Anche se in maniera indiretta questo episodio ha lanciato un campanello d’allarme sullo sport e dunque anche sul ciclismo. Slegato totalmente dalla storia sopra raccontata, di cui non si conoscono i particolari, va specificato che per fare ciclismo servono una serie di precauzioni soprattutto in questo periodo. Queste sono da ricordare anche se non possiamo dire che il 44enne non le abbia prese anche nel grande rispetto dell’epilogo tragico di quanto accaduto.

Il caldo intenso che stiamo vivendo in queste ultime settimane dovrebbe vietare a chiunque, anche chi in ottimo stato di salute, di viaggiare nelle ore più calde e dunque di soffrire eccessivamente il caldo aggiungendoci uno sforzo intenso a livello fisico.

Dolore in bici
Che tragedia in bici (Bicizen.it)

Inoltre diventa fondamentale effettuare anche una serie di visite mediche ogni anno per capire se ci sono dei campanelli d’allarme che ci vietano proprio di salire sulla due ruote. Insomma cercate di essere prudenti e utilizzate il buon senso in un momento dell’anno non proprio facile.

Soprattutto nel sud del paese le temperature hanno raggiunto apici incredibili, superando i 40° nelle ore più calde. Ma quando bisogna andare in bicicletta. La fascia perfetta va dalle 20 di sera alle 10 di mattina del giorno dopo. E perché no, sfruttate la notte in caso però attrezzandovi per aumentare la visibilità soprattutto se affrontate strade buie.

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