Allarme Fiat, chi ha acquistato l’auto dovrà correre in officina: va rimossa subito

Grossi guai per chi ha comprato questo modello della casa Fiat che deve tornare in reparto: una caratteristica sul veicolo deve essere subito rimossa. 

Abbiamo parlato spesso di richiami quest’anno anche nell’ambito dei brand che fanno parte del Gruppo Stellantis. Il più famoso e recente riguarda sicuramente gli airbag Takata che, a dieci anni dallo scandalo che ha portato alla bancarotta l’azienda giapponese rea di aver prodotto sistemi non funzionanti in modo corretto, continua a creare problemi a clienti e aziende.

Problema Fiat rimozione
Il problema mette Fiat – e i clienti – in una pessima situazione – Bicizen.it

L’ultimo caso che vede protagoniste di un ritorno in azienda per delle modifiche delle automobili e che tocca Fiat direttamente però è decisamente assurdo. L’azienda infatti dovrà riportare nei propri centri assistenza moltissime automobili appartenenti ad un modello appena uscito, la piccola elettrica Fiat Topolino, per un motivo davvero incredibile.

La piccola vettura a due posti introdotta nel 2023 che sta cominciando a vendere bene proprio quest’anno è basata sul telaio della famosa Citroen Ami: l’auto è stata protagonista di una grande campagna pubblicitaria da parte del marchio Fiat che tuttavia, ha preso una decisione che va contro una legge. Per questo motivo il richiamo ora tocca tutti i clienti.

Fiat Topolino richiamata: va rimossa subito

Era già accaduto qualche mese fa che alcune Fiat Topolino sbarcate nel porto di Livorno venissero bloccate alla dogana: il motivo? Un sospetto dettaglio che infrangerebbe la legge sull’Italian Sounding del 2003, un decreto volto ad impedire alle aziende di spacciare per italiani prodotti che sono stati fabbricati all’estero. Le Topolino avevano un dettaglio che poteva far pensare ad una provenienza diversa.

Fiat Topolino addio bandiera
Fiat Topolino, ecco il problema (Stellantis Press Media) – Bicizen.it

Il dettaglio in questione è una piccola bandiera tricolore sulla carrozzeria dell’auto, dettaglio quasi insignificante che però ha attirato l’attenzione delle autorità in quanto la vettura è prodotta in Marocco e non sul nostro territorio nazionale. Le piccole vetture, quindi, dovranno tornare al marchio che si prenderà la responsabilità di rimuovere da ogni esemplare questo piccolo dettaglio.

Si tratta di un bel problema per il marchio, non tanto per le spese di rimozione di un dettaglio dalla carrozzeria così piccolo quanto per il fatto che moltissime vetture dovranno essere consegnate in assistenza dai clienti che magari le stavano già usando causandogli non pochi problemi. Purtroppo si tratta di un episodio di scarsa lungimiranza da parte del brand: visto quanto accaduto a Livorno era prevedibile che saremmo arrivati a questo.

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