Il costo della benzina ha sempre fatto tremare gli automobilisti, ma per fortuna stanno giungendo una serie di belle notizie.
Il carburante delle auto è diventato un problema evidente per tutti, considerando infatti come il prezzo sia cresciuto in modo sensibile negli ultimi anni. Il momento peggiore è indubbiamente avvenuto nell’estate del 2022, quando a un certo vi era stata un’impennata dei costi, toccando per diversi giorni 2,30 Euro al litro.
Valori davvero fuori controllo e che hanno comportato così la decisione da parte del Governo di attuare una serie di manovre atte a limitare i danni per gli automobilisti. La situazione in questo 2024 sta leggermente migliorando, anche se comunque stiamo assistendo a dei continui aumenti dei prezzi, seguiti poi da dei cali.
Maggio per esempio era stato un mese positivo per quanto riguarda i prezzi del carburante come non lo si vedeva davvero da tanto tempo, per poi tornare alla “normalità”, con i nuovi rincari di giugno. Luglio sembra però permettere di respirare ancora un po’ rispetto a prima, con il carburante che ora fa un po’ meno paura rispetto a prima.
Benzina e gasolio: i prezzi calano leggermente
Notizie recenti, derivate dagli studi dell’Osservatorio Prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sottolineano come il costo medio di benzina e gasolio sia in leggera decrescita rispetto alle ultime settimane. Si tratta davvero di un divario minimo e che indubbiamente è poco percettibile da parte degli automobilisti, ma ogni volta che si vede un segno meno c’è sempre motivo per sperare in positivo.
Lo si vede per esempio con il caso della benzina al self service, con il valore medio su tutto il territorio nazionale che è di 1,869 Euro al litro, il che rappresenta un calo di 3 millesimi rispetto al passato. Leggermente meglio per il gasolio a self service, con questi che passa così a una media di 1,752 Euro al litro, con il calo che invece è di 4 millesimi.
Ancora più impercettibile invece è la diminuzione del prezzo del metano, con questi che scende di un solo millesimo rispetto al passato, toccando così quota 1,329 Euro al kg. Non cambia invece il valore del GPL, con questi che rimane così stabile a 0,714 Euro al litro. Non si tratta di certo di un cambiamento epocale per quanto riguarda il carburante e naturalmente il risparmio è davvero minimo, ma si torna comunque a sperare in un sensibile crollo del prezzo.