Brutte notizie in casa FIAT, con il colosso piemontese che deve fare i conti con ben 11 mila richiami davvero inattesi.
Nel mondo automobilistico italiano non vi è nessun marchio che nel corso della propria storia ha dimostrato di poter essere così dominante come quello FIAT. La casa piemontese è cresciuta sensibilmente negli anni e ha saputo mettersi in luce grazie a una serie di progetti vincenti, con delle utilitarie a basso costo e allo stesso tempo di ottima caratura.
La FIAT è ancora oggi il marchio che ha dimostrato di potersi imporre nel mondo dei motori come quella in grado di diventare la prima in Italia per vendite. Lo si vede con il caso della Panda, un veicolo di ottima caratura e a basso costo, con il suo design che ricorda un piccolo fuoristrada e che la rende perfetta per la mobilità interna.
Questo è l’unico modello in tutto il Belpaese che ha avuto modo di superare i 100 mila esemplari venduti, il che fa sì che in qualche modo possa essere vista come “l’auto degli italiani”. Anche la 500 è indubbiamente un veicolo molto amato, ma purtroppo per quest’auto le cose non stanno andando nel migliore dei modi.
FIAT 500: al via i richiami
La 500 è un marchio che è impossibile da non ammirare, anche solo per il grande impatto storico che ha avuto già dalla fine degli anni ’50. Un modello che per molti lo si può associare tranquillamente a un periodo d’oro dell’Italia come quello del boom economico ed è per questo motivo che ha dimostrato di poter crescere sempre di più.
Ancora oggi infatti sono tantissimi coloro che danno fiducia a questo modello, con la lunghezza che è di 357 cm, la larghezza di 163 cm e l’altezza di 149 cm, il che la rende omologata per quattro persone. Il motore interno è un 3 cilindri da 999 di cilindrata e che dà modo di poter erogare fino a un massimo di 70 cavalli, con il picco di velocità che è di 167 km/h.
Un’auto che è in grado così di farsi apprezzare, ma purtroppo vi è un incredibile problema legato alla pressione degli pneumatici. Questo è ciò che hanno evidenziato di recente negli USA. Alcuni stati federali infatti mostrano dei chiari problemi di sicurezza legati alla scarsa pressione che non le renderebbe a norma con la circolazione. La produzione della 500 per gli USA avveniva a Toluca, in Messico, con i valori di riferimento che sarebbe stati programmati in modo errato ed entro il 14 agosto 2024 saranno richiamati 11.650 esemplari.