Un clamoroso bonus è stato appena annunciato da un Governo, una decisione che ha dell’incredibile. Addio per sempre alle auto.
Il mercato dell’auto ha affrontato anni molto difficili, a seguito della crisi delle vendite e dei tanti aumenti sul fronte dei costi di produzione. Inoltre, la spasmodica ricerca della transizione e del passaggio forzato all’elettrico non ha di certo aiutato, dal momento che le vendite di questa tipologia di veicoli non stanno di certo aumentando come ci si poteva attendere. Le BEV, che poi così ecologiche non sono affatto, soprattutto in fase di produzione e smaltimento, faticano a crescere.
Dunque, il settore automotive sta vivendo una fase poco felice, e questo processo è ormai in corso da diversi anni, con i governi che stanno puntando su direttive sempre più dure nel tentativo di ridurre l’inquinamento. Nelle prossime righe, vi parleremo di una clamorosa proposta di un esecutivo europeo, che punta a togliere di mezzo le vetture, passando ad una visione drastica della mobilità. Andiamo a vedere chi lo ha deciso e cosa potrà comportare questa folle scelta.
Sul sito web “Autoeveryeye.it“, è stata riportata una notizia che ha del clamoroso, ma a quanto pare è tutto verissimo. Un comune in Germania ha introdotto un bonus di 1.250 euro per chi si libera della propria auto. In sostanza, vengono dati dei soldi a chi sceglie di non farne più uso, un qualcosa di molto rischioso da un certo punto di vista, soprattutto se si dovesse pensare ad una soluzione di questo tipo in paesi meno stabili dal punto di vista economico.
L’obiettivo è quello di ripensare del tutto la mobilità, in modo da salvaguardare del tutto l’ambiente, senza pensare troppo ad elettrificare il settore o a cose di questa tipologia. Tutto ciò è accaduto a Marburgo, cittadina di 77 mila abitanti, con il consiglio comunale che ha deciso di introdurre un incentivo per liberarsi della propria auto, per almeno un anno. I 1.250 euro che abbiamo prima citato, tuttavia, non saranno dati in formato cash.
Infatti, saranno elargiti come buoni per car sharing, ma anche trasporto pubblico, ristorazione e shopping. Si tratta di aspetti che andrebbero così a coprire la perdita della propria vettura per un anno, un periodo di tempo molto prolungato. Vedremo se l’idea verrà copiata o meno da altre parti, ma è chiaro che siamo di fronte ad una scelta davvero ardita.
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