Nuovo incentivo auto fino a 800 euro: con questo risparmi due volte, successo garantito

Nuovi aiuti da parte del Governo, con ben 800 Euro di bonus per l’acquisto della nuova automobile, con il successo che è sicuro.

Non basta solo produrre delle auto elettriche al giorno d’oggi, ma è necessario fare anche in modo che i cittadini rimangano incantati da queste vetture e che dunque decidano di acquistarle. Queste però non sono le uniche vetture che permettono di abbattere le emissioni di CO2, infatti ci sono anche altri mezzi indicati per questa pratica.

Incentivo da 800 Euro per l'auto
Nuovo incentivo fino a 800 Euro (bicizen.it)

Per questo motivo i Bonus governativi non si formano solamente alle vetture elettriche, ma vanno a comprendere anche veicoli termici, l’importante è che non superino emissioni di CO2 pari a 135 g/km. Tra le alternative ci sono anche dei carburanti che in passato sembravano essere gli ideali per potersi muovere in strada senza inquinare, come per esempio GPL o metano.

Ecco come mai anche questi modelli si possono richiedere usufruendo di un sensibile incentivo, con lo sconto che permetterebbe così di abbattere le spese per una nuova auto che mantiene i consumi molto contenuti. Inoltre, se di auto a metano se ne vedono in produzione sempre di meno, il GPL sta vivendo una seconda giovinezza, grazie soprattutto alla Dacia ma non solo, dunque il suo acquisto potrebbe risultare un grande affare.

Auto a GPL e metano: ecco il bonus atteso

Dall’1 luglio 2024 alle ore 10 del mattino, è iniziata la possibilità di poter mettere le mani sui vari bonus stanziati dal Governo per il rinnovamento di auto a GPL o metano. Complessivamente sono stati messi sul piatto la bellezza di ben 9 milioni 992 mila 463 Euro e 21 centesimi, una cifra che dunque permetterà di accontentare la maggior parte degli automobilisti.

Occasione per auto a GPL e metano
Ecobonus per il GPL e il metano (bicizen.it)

Il bonus sarà applicato solo nel momento in cui avverrà la prima installazione di un impianto a GPL o a metano, ma dovrà avvenire su di un’auto che parta almeno da una omologazione Euro 4. Non sarà possibile inoltre rimpiazzare il precedente impianto con uno nuovo, ma si tratta solo di coloro che vogliono aggiungere questa innovazione alle autotrazioni su veicoli di categoria M1.

A fare felici i cittadini ci pensa il fatto che la richiesta non dovrà avvenire per mano dell’automobilista, ma sarà l’installatore a richiedere il rimborso. Sarà una richiesta anche retroattiva, infatti l’ecobonus comprende anche coloro che hanno installato questi impianti dal 20 maggio 2024. Una grande innovazione e un modo eccellente per abbattere le emissioni di CO2 e allo stesso tempo venire incontro agli automobilisti.

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