Ecco il fuoristrada elettrico di Lada che punta a stupire, il lavoro dell’azienda è già cominciato per attaccare Dacia Duster sul mercato.
Dacia è certamente una delle aziende più gettonate sul mercato odierno, grazie alla qualità dei propri mezzi e a prezzi piuttosto contenuti che l’hanno resa appetibile ad una grande fetta di pubblico. L’azienda rumena però deve fronteggiare numerose rivali, che stanno provando a “spodestarla” dalla classifica dei marchi più venduti nel continente, che ormai da anni occupa in pianta stabile.
I modelli che puntano a conquistare una larga fetta di pubblico non mancano. Soprattutto se pensiamo al nuovo fuoristrada elettrico targato Lada che dovrebbe essere immesso molto presto sul mercato. La scelta dell’azienda per questo veicolo è rivoluzionaria rispetto al suo passato. Già, perché per la prima volta in assoluto Lada decide di lanciarsi all’interno del mercato delle vetture elettriche.
Lada ha svelato recentemente un piccolo veicolo fuoristrada elettrico, lanciandosi di fatto a capofitto all’interno del mercato dell’automobile a zero emissioni. A differenza di Dacia, Lada da tempo non può più fare affidamento sull’ormai ex collaborazione con la Renault, e il motivo è legato alla guerra fra Russia e Ucraina, che rende assai complicato il percorso commerciale dell’azienda russa. Le ambizioni del marchio rimangono però immutate, tant’è vero che oltre a una berlina termica chiamata Iskra, è arrivato il momento del fuoristrada elettrico e-Niva Travel.
Si tratta di una vettura compatta che trae forte ispirazione dalla Chevrolet Niva del 2002. Gli ingegneri della Lada hanno realizzato un retrofit artigianale e sostituito il motore originale con un elettrico da 163 CV (ma limitato a 81,5) di potenza massima. Trasmissione e trazione integrale non sono state modificate, il baule posteriore è stato invece ridotto per permettere a una batteria da 34 kWh di albergare all’interno della macchina.
L’auto promette fino a 175 chilometri di autonomia, con la ricarica che però richiede almeno 12 ore per essere completa. Già così come l’abbiamo presentata appare abbastanza chiaro che tale autovettura risulta essere non poco limitata sotto il punto di vista tecnico, meccanico e ingegneristico. Non potrebbe essere altrimenti, considerando la mancanza assoluta di supporto esterno. Lada cerca comunque di farsi notare come può in ambito automotive. Nella speranza, magari un giorno non troppo lontano, di riaffacciarsi liberamente al commercio delle quattro ruote.
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