Battuta anche Tesla dal marchio che ha messo in pista un’auto velocissima: questo modello non ha limiti e lo ha dimostrato con una prestazione incredibile.
Recentemente abbiamo potuto visionare dei dati sulle vendite di automobili elettriche relative ai primi mesi del 2024, in cui le case cinesi hanno davvero iniziato il “sorpasso” sulle rivali europee che gli economisti prevedevano. Non si è trattato di un caso in cui una situazione tanto annunciata dagli esperti è andata diversamente, dato che tra le auto più vendute al mondo nel settore elettrico abbiamo pochissime auto occidentali a fronte di molti modelli cinesi.
Tra le case che continuano a reggere contro l’ondata “rossa” sicuramente troviamo Tesla che con la Model Y e la Model 3 anche grazie ad incentivi e promozioni riesce ancora a mantenere il suo ruolo focale sul mercato; i suoi primati però cominciano ad essere a rischio e viene da chiedersi quanto il brand potrà mantenere una clientela fedele mentre le case cinesi offrono non solo prezzi stracciati ma anche caratteristiche sempre più all’avanguardia.
Ultimamente un’azienda che non aveva cominciato le sue operazioni come brand automobilistico – era in origine un colosso delle apparecchiature tecnologiche ma ha poi esteso il proprio giro di affari – ha fatto segnare un record che segnala una perdita di terreno di Tesla in un settore, quello dei primati di velocità. Sembra un segno dei tempi, con la casa cinese che guadagna in reputazione da quanto accaduto potendosi vantare di aver battuto il marchio di Austin in pista.
Tesla, smacco in pista, il brand subisce la batosta
L’automobile che ha sfilato un primato non da poco a Tesla è una berlina elettrica, la nuova Xiaomi SU7. Ma il marchio in questione non produceva Smartphone? Si, ma dal 2021 grazie ad un’intuizione del CEO Lei Jun una filiale dell’azienda costruisce anche automobili elettriche. Questo nuovo modello in particolare è l’ennesima rivale della Tesla Model S con caratteristiche decisamente interessanti.
Avete presente la Tesla Model S Plaid, un’auto elettrica talmente rapida da poter battere in accelerazione e sul giro di pista molte rivali a benzina? Bene, il suo record sul famoso circuito del Nurburgring è stato distrutto proprio dalla SU7 in queste ore. Il suo tempo per un giro di pista ha congelato la lancetta del cronometro sui 7 minuti e dieci secondi, un bel vantaggio sulla Plaid che ha completato un giro in 7 minuti e 25 secondi circa.
Sono solo numeri, è vero, ma questo consente alla casa di fare una bella pubblicità al modello a discapito della rivale americana. Lunga circa cinque metri e dotata di un propulsore green da 664 cavalli, la Xiaomi ha una velocità massima limitata elettronicamente a 210 chilometri orari sulla versione civile. La sua piattaforma tra l’altro si chiama Modena forse un gradito omaggio proprio al nostro paese; il suo prezzo al pubblico si aggira sui 38,750 euro se vogliamo fidarci della conversione da Yuan alla nostra valuta.