La crescita della Renault non si arresta. Dopo il successo ottenuto con la Rafale sono in arrivo altri SUV alla portata della fascia media.
Il brand francese sta cavalcando l’hype degli Sport Utility Vehicle. In Europa c’è stato un vero e proprio boom che ha coinvolto tutte le principali case produttrici. Con la Rafale c’è stato già un chiaro segnale del nuovo corso inaugurato dalla Renault. L’auto a ruote alte è stata costruita sulla base di una piattaforma modulare CMF-CD (Common Module Family) sviluppata da Renault-Nissan e condivisa con la Espace V e Austral.
La vettura è stata svelata nel giugno del 2023 e, in un anno, ha già fatto registrare buoni numeri sul mercato. Nel listino del brand francese, il veicolo a ruote alte si posiziona sopra l’Arkana e sotto l’Espace VI. Il SUV vanta un propulsione ibrido plug-in da 300 CV (220 kW) e 450 Nm, in grado di avere un sistema con trazione integrale innovativo, grazie ad un secondo motore elettrico ausiliare nella parte posteriore. La Renault ha proposto anche la versione ibrida con due motori elettrici: uno di 51 kW (69 CV) e l’altro 25 kW (34 CV), che, insieme con il motore termico, sprigionano una potenza combinata di 149 kW (203 CV).
Sulla base del successo ottenuto con la Rafale, la Renault ha deciso di aprirsi nuovi orizzonti nel segmento dei SUV. Si parla di 18 nuove automobili lanciate nei prossimi 18 anni. Con un teaser il marchio ha anticipato il frontale dell’Aurora. Si tratterà del nuovo Sport Utility Vehicle con una silhouette innovativa. L’obiettivo è collocarsi in tutti i segmenti delle vetture a ruote alte, come stanno facendo anche altri competitor, senza tralasciare le storiche city car del brand.
Renault, spazio all’Aurora
I colleghi di Auto-Moto hanno anticipato, con una indiscrezione, il nuovo corso stilistico del brand. Dovrebbe discostarsi dalle ultime produzioni di Gilles Vidal, capo designer del marchio, perché si tratterà di un rebadging di un SUV prodotto in Cina. Il nuovo SUV francese nascerà dalla collaborazione strategica siglata con il colosso Geely. L’obiettivo è contenere i costi più possibile per risultare super competitivi su un mercato sempre più variegato e incentrato sulla politica del low cost.
I SUV a basso costo saranno destinati ai mercati asiatici nonché all’America Latina. L’Aurora, per mezzo della base della Geely Xingyue L, avrà dimensioni più grandi della Rafale. Nella versione e-Tech 4×4, che misura già 4,71 metri di lunghezza, sarà più lungo della Espace, che misura 4,72 metri. L’Aurora sarà lungo 4,77 metri, come la Peugeot 5008. Avrà un motore benzina con l’aggiunta di una variante ibrida plug-in da 163 cavalli.