Auto elettriche, rivoluzione dalla Cina: addio al problema della ricarica

Per le automobili elettriche arriva una rivoluzione che riguarda la ricarica della batteria e i tempi che questa procedura richiede ad oggi.

Fra le criticità che hanno inibito, sopratutto in alcuni paesi quali l’Italia, il coinvolgimento entusiasta da parte degli acquirenti e clienti nei riguardi delle vetture di ultima generazione elettriche è stata la ricarica delle batterie. L’idea di dover attendere affinché il dispositivo risulti di nuovo al massimo della sua capacità congiuntamente ai costi e alla distribuzione delle colonnine di ricarica pubbliche hanno generato perplessità negli utenti e possibili tali. Tuttavia, col tempo gli ostacoli di ogni natura si stanno superando.

rivoluzione cina auto elettriche italia
Rivoluzione dalla Cina (Bicizen)

In particolare modo per ciò che riguarda le batterie di ultima generazione, si può apprezzare una notevole riduzione del tempo necessario affinché si ricarichi. Ciò grazie ad alcune aziende che si sono impegnate per studiare nuove possibilità. Il riferimento è alla Cina e alle recenti introduzioni di BYD e CATL.

Auto elettriche, superato anche il problema della ricarica: serviranno dieci minuti

Le batterie Blade 2.0 sono pronte al debutto. Queste unità sviluppate da BYD sono state equipaggiate con celle LFP, le quali supportano una ricarica veloce a 6C. Ciò vuol dire che il tempo per una ricarica completa si riduce a tal punto da diventare di appena 10 minuti. Ma non è tutto qui.

Con BYD la vettura elettrica si ricarica in dieci minuti
BYD riduce i tempi di ricarica delle batterie elettriche (ANSA) – bicizen

CATL dal canto proprio proporrà la Qilin 2.0 nello stesso periodo, che prevede questa stessa tecnologica di ricarica. Già con la Zeekr 001 durante il mese di febbraio si è apprezzato un importante passo in avanti: tale modello passa dal 10% all’80% in soli 11,5 minuti. Dopo il successo ottenuto, CATL ha approfondito questa introduzione e promosso la batteria Shenxing Plus. Questa possiede una densità energetica di 205 Wh/kg, quindi l’autonomia è superiore a 1.000 km, sebbene a una velocità di ricarica di 4C.

Inoltre, per ciò che riguarda l’Europa la Volvo sarò la prima azienda a introdurre il “passaporto della batteria”, vale a dire un’iniziativa promossa dall’EU volta alla trasparenza nel settore elettrico. Il sistema permetterà di accedere alle informazioni precise relative a provenienza, composizione chimica, prestazioni e durata delle batterie tramite un codice QR sulla portiera del lato del guidatore. Quello delle batterie è un tema sempre più cruciale per rientrare le scelte dei consumatori. Migliorarne la potenza ma anche diffondere più punti affidabili di ricarica potrà effettivamente conquistare più fiducia.

Impostazioni privacy