Incredibile svolta nella misteriosa vicenda che avvolge Michael Schumacher, il pilota più forte di tutti. Due persone finiscono in manette per qualcosa di orrendo.
La vicenda di Michael Schumacher, leggendario pilota che assieme ad Hamilton detiene il record per i mondiali di Formula Uno vinti con le scuderie Benetton – due – e Ferrari – ben cinque – rimane avvolta nel mistero, da quando quel maledetto 29 dicembre 2013 il pilota è caduto dagli sci senza più tornare a poter vivere come prima. Difficile comunque azzardare ipotesi sulla sua situazione di salute dato che, come è giusto, i familiari non vogliono che la stampa lucri parlando del pilota e delle sue attuali condizioni.
Negli anni, purtroppo, molte persone che definire sciacalli non è poi così sbagliato hanno tentato di fare soldi scattando foto a tradimento al campione che – evidentemente – si trova in una situazione di salute molto grave, anche a dieci anni dal fatale incidente che ha cambiato la sua vita, strappandolo forse per sempre alle apparizioni pubbliche ed ai suoi fans.
Infatti, tempo fa un cosiddetto amico della famiglia Schumacher aveva tentato di vendere delle foto delle condizioni del campione ad alcuni giornalisti che, coraggiosamente, si sono rifiutati di comprarle anche se avrebbero potuto farci molti soldi e click, rispettando la privacy di quello che prima di essere un atleta di livello internazionale è un essere umano in una situazione molto complicata. Sembra che però non sia stato un caso unico, purtroppo, con una storia orribile che è emersa in questi giorni.
Ricatto a Schumacher: in due in manette
Continuano a susseguirsi degli spiacevoli casi in cui persone senza scrupoli tentano di fare soldi sulla tragedia che ha colpito la famiglia di Michael Schumacher. L’ultimo tentativo arriva proprio dalla Germania con le autorità locali che tramite il Procuratore Wolf-Tilman Baumert hanno emesso un mandato di fermo per due persone, un uomo di 53 anni e suo figlio trentenne, accusati di ricatto.
In qualche modo le due persone sarebbero arrivate a possedere un file che contiene informazioni sulle condizioni del pilota tra cui delle foto. Il file è arrivato alla famiglia che si è trovata di fronte ad un ricatto: un importo di denaro non meglio specificato doveva andare ai due che altrimenti, avrebbero diffuso online il materiale riguardante il campione. Ovviamente, la famiglia non ha ceduto ed è riuscita grazie agli agenti a tracciare i due, subito arrestati dalle autorità.
Adesso, gli autori di questo gesto inqualificabile rischiano fino a cinque anni di carcere. Non è purtroppo la prima volta che succede qualcosa di simile: anni fa un’altra persona aveva chiesto quasi un milione di euro in cambio di materiale che riguardava il campione mentre non molto tempo fa, una rivista ha preso una querela per aver generato con l’AI una intervista falsa al campione che in realtà, non aveva assolutamente detto nulla di tutto quello riportato nel testo.