Buttare un fazzoletto dal finestrino, purtroppo, è una cosa tipica che accade nelle nostre città. Ma può portare a delle sanzioni pecuniarie? I rischi sono davvero alti.
Sono state raddoppiate le sanzioni di chi getta dall’automobile in movimento alcuni oggetti, ma andiamo a vedere tutto più da vicino.
Come spesso vi sottolineiamo è molto importante capire che il buon senso rappresenta qualcosa di importantissimo quando ci muoviamo per le strade. Evitate di fare delle cose che eventualmente possono creare dei danni o dei problemi alle persone che vi circondano e alle altre macchine. Gettare qualcosa dal finestrino può infatti generare incidenti, preoccupazione e problemi di vario genere.
Inoltre è qualcosa che ha un impatto ambientale negativo. Va specificato infatti che spesso si getta qualcosa di plastica non biodegradabile e il rischio è davvero che ci vogliano decenni per essere smaltito o peggio ancora potrebbe essere ingurgitato da qualche animale selvatico provocandone la morte.
Al di là di queste scelte che sono etiche e morali, ma molto importanti, va specificato che ci sono anche degli spunti molto importanti in merito dal punto di vista puramente pecuniario con possibili sanzioni e multe davvero molto salate. Ma andiamo a vedere cosa dice la legge.
Per il buttare qualcosa dal finestrino il Codice utilizza un termine che non tutti conoscono, l’articolo 15 specifica: “Insozzare la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dal veicolo in sosta o in movimento“. Ma cosa si rischia?
Il gesto va punito con una sanzione amministrativa da 26 a 102 euro e con quella accessoria e cioè di dover andare a ripristinare l’area a proprie spese. La conversione in legge del decreto Infrastrutture ha però cambiato qualcosa con la spesa minima che è decisamente diventata più pesante, raddoppiata da 26 a 52 euro.
Non ci sono grandi differenze rispetto al fatto se si vanno a gettare oggetti se la macchina è in corsa o se è in sosta. Se questi gesti vanno a sportare strada e pertinenze la multa era tra i 108 e i 433 euro e ora è salita col minimo raddoppiato, anche in questo senso, a 216 euro.
Difficile essere fermati per una sanzione del genere, solitamente vi arriverà a casa quando qualcuno andrà a prendere il vostro numero di targa proprio dalle forze dell’ordine. Insomma evitate di compiere un gesto che oltre a costarvi economicamente è incivile e a volte anche molto pericoloso.
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