Max Verstappen è uno che ama parlare chiaro e lo ha fatto anche con la Red Bull, le sue parole riducono decisamente le colpe di Sergio Perez.
Ora che siamo vicini al giro di boa di questa stagione di Formula 1 non ci sono grossi dubbi nel notare come questa sia l’ennesima, tanto per cambiare, annata dominata da Max Verstappen, che si avvia a conquistare un altro titolo mondiale. Le avversarie non sono praticamente mai in grado di tenere il passo, salvo in pochi frangenti, per questo sono praticamente da contare sulle dita di una mano le gare in cui non è l’olandese a trionfare.
Vederlo in pista fa pensare a un’evidente supremazia della Red Bull, anche se questo stride con le prestazioni dell’altro pilota, Sergio Perez, che ancora non è riuscito a mettere in fila prestazioni davvero convincenti. Il messicano è così finito nell’occhio del ciclone facendo pensare che lui non sia in grado di valorizzare al meglio la monoposto, anche se il pensiero del campione del mondo sembra essere di tipo diverso.
Le parole di Verstappen fanno riflettere
Come tutti i vincenti Max Verstappen è uno che ama dosare le parole e raramente parla a caso, preferisce farlo con i fatti. Certamente le sue prestazioni fanno capire quanto sia forte la Red Bull, ma l’idea potrebbe venire meno osservando il suo compagno di squadra. Qual è quindi l’idea più corretta?
Il campione del mondo crede nelle potenzialità del compagno di squadra ed è convinto possa fare meglio, così da aiutare anche il team, ma evidentemente non tutto sembra andare in questa direzione: “Finché si continua a vincere, e i rivali chiudono al secondo e terzo posto, non si perdono molti punti – aveva detto due settimane fa nella conferenza stampa dopo la precedente gara in Canada -. Per Checo il danno credo sia nato in qualifica, partire dieto poi rende tutto più difficile. Io sono convinto che la situazione possa presto migliorare, non ho dubbi. Dobbiamo rendere la nostra auto più facile da guidare e lavorare per questo, sono sicuro che torneremo davanti entrambi, come a inizio anno”.
Anche Christian Horner è sulla stessa lunghezza d’onda ed è convinto che la situazione possa migliorare: “Perez sarà determinato a tornare davanti e a mostrare a tutti ciò di cui sappiamo che è capace, come ha fatto nei primi quattro GP” aveva confermato “È un duro e questi risultati lo feriscono più di qualunque altro”. Se Verstappen si è dimostrato un fuoriclasse per l’ennesima volta in Spagna trionfando, lo stesso non è stato per Perez che ha inanellato un’altra delusione. Che la prossima volta sia quella del riscatto? In casa RedBull sembra regnare la convinzione che il momento di difficoltà sia destinato a finire.