Il vice presidente della Ferrari si è sbilanciato su un obiettivo della Rossa. Ecco cosa ha ammesso di aver fatto per il numero 1 del Cavallino, John Elkann.
La Ferrari è tornata a festeggiare un altro magico successo alla 24 Ore di Le Mans, dopo il leggendario trionfo nell’edizione del centenario. Stavolta è stato l’equipaggio con il numero 50 a vincere. Miguel Molina, Antonio Fuoco e Nicklas Nielsen hanno portato a casa l’edizione 2024 al termine di una sfida epica. La battaglia era cominciata con un ottimo start e si è conclusa nel migliore dei modi, con la 499P che ha tagliato il traguardo con il 3% di energia residua, battendo la Toyota #7.
Il festeggiamento è stato doppio per la casa modenese, grazie al 3° posto della Ferrari #51 di Pier Guidi, Giovinazzi e Calado. La 499P si è confermata la vettura più completa sul Circuit de la Sarthe, nonostante le tante disavventure avute nel corso della giornata. La Ferrari #50, dopo uno scatto fulmineo al via, era stata sanzionata per un unsafe release effettuato ai danni di Cadillac. Poi l’arrivo della pioggia ha scombinato, completamente, i piani creando una battaglia epica tra le hypercar.
La Ferrari ha scelto di far ritorno nella massima categoria del WEC, sfruttando una regola che avrebbe dovuto, in teoria, limitare in F1 i top team. Con l’introduzione di un tetto di spesa massima la casa modenese ha dovuto destinare parte della forza lavoro ad un nuovo progetto. L’idea di sfidare le hypercar nel campionato mondiale Endurance ha stuzzicato la fantasia dei vertici del brand del Cavallino. L’ultimo trionfo di una Rossa a Le Mans era datato 1965, grazie alla coppia formata da Jochen Rindt e Masten Gregory. Dopo le cocenti sconfitte patite con Ford la Ferrari aveva deciso di dedicarsi ad altre discipline.
La confessione da brividi di Piero Ferrari
Il vice presidente della Ferrari non aveva dimenticato le emozioni fortissime vissute da suo padre in terra francese. In un’intervista rilasciata a Quotidiano Nazionale, il figlio del Drake ha raccontato di essere rimasto inchiodato davanti alla TV per assistere al finale thrilling dell’ultima edizione della 24 Ore di le Mans. L’intera squadra ha compiuto un lavoro straordinario, gestendo al 100% le emergenze nel miglior modo possibile. I piloti sono stati attenti a non commettere errori in 24 ore di cambi atmosferici repentini.
Piero Ferrari ha dichiarato: “Quando John Elkann mi disse che desiderava tornare alla 24 Ore nella categoria top, con la Hypercar, io l’ho incoraggiato. È stata una decisione lungimirante. Nel Motorsport c’è una cosa chiamata Tripla Corona (Monte Carlo, Le Mans e la 500 Miglia di Indianapolis, ndr). A noi della Ferrari manca solo l’ultimo anello della catena, Indy. E’ un sogno, non ci sono le condizioni tecniche per realizzarlo. Mio padre ci pensò spesso, ma a parte uno sfortunato tentativo con Ciccio Ascari nei primi anni ’50 non se ne fece niente. Però, chissà…”.