C’è un errore comune a molti che può far lievitare il costo dell’RC Auto, è bene saperlo per non commetterlo più ed evitare costi altissimi.
Sottoscrivere l’RC Auto, come tutti sappiamo, è obbligatorio secondo quanto previsto dal Codice della Strada, oltre a essere una tutela importante qualora si fosse coinvolti in un incidente. In caso di sinistro per colpa, infatti, sarà la compagnia assicurativa a cui si decide di affidarsi a risarcire l’altro automobilista, a fronte di un aumento del premio annuale.
La polizza base può però essere arricchita con una serie di clausole aggiuntive, che porteranno a lievitare il costo, ma con la garanzia di essere protetti se dovessero verificarsi determinate situaizoni. In genere si inserisce quella per gli agenti atmosferici, utile ad avere un indennizzo per i danni ad esempio causati dalla grandine, l’assistenza stradale, la polizza infortuni e il furto e incendio (fondamentale se la vettura è nuova o quasi). Anche il comportamento può avere però un’influenza determinante ai fini del conto da pagare.
Pur essendo previsto da alcune clausole previste nel contratto, non è detto che l’indennizzo concesso dalla compagnia assicurativa scatti in automatico. È infatti determinante cercare di capire come si sia comportato chi era al volante per capire se ne ha diritto, esattamente come accade per stabilire la responsabilità di un incidente.
C’è infatti un comportamento comune a molti, legato magari a una semplice distrazione, che può portare a veder lievitato il costo previsto. Il riferimento è a quando si lascia la vettura parcheggiata con i finestrini abbassati, pensando che non possa accadere niente. In realtà, le società del settore sono convinte che questo modo di agire possa favorire l’azione dei ladri, che potrebbero commettere un furto senza grosse difficoltà. Si tratta di qualcosa che sarebbe bene evitare anche quando il mezzo è in sosta nei pressi di casa o in un garage, specie se si tratta di quelli a cui è possibile accedere facilmente.
Il furto potrebbe non prevedere alcun risarcimento anche se vengono lasciate all’interno le chiavi. Non solo, una situazione simile risulta essere vietata anche dal Codice della Strada, secondo quanto previsto dal comma 6 dell’articolo 158: la sanzione in questo caso può andare da 42 a 173 euro. L’importo può però diminuire se il parcheggio irregolare è imputabile a ciclomotori e motoveicoli a due ruote, passando così da 25 a 100 euro. Non è difficile individuarne la motivazione: serve a impedire che un’altra persona possa utilizzare il veicolo senza il consenso del proprietario Tutelare la sicurezza propria, ma anche il proprio portafoglio, resta quindi determinante, basta solo un po’ di attenzione in più.
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