Si è concluso nel peggior modo possibile il weekend di gara del Canada per uno dei protagonisti della Formula 1. Il verdetto è ufficiale
Un Gran Premio decisamente “pazzo” quello cui abbiamo assistito sul circuito di Montreal. Pioggia, incidenti, safety car, non è mancato davvero nulla nella gara in cui Max Verstappen è tornato alla vittoria dopo la defaillance di Monte Carlo.
La Red Bull del pilota olandese, partita dalla prima fila dopo il miglior tempo ex aequo in qualifica con Russell, ha preceduto al traguardo la McLaren di Norris e la Mercedes dello stesso Russell, quest’ultimo al comando nella parte del GP disputata sul bagnato.
Una vittoria che ha consentito a Verstappen di consolidare il primato nella classifica del mondiale piloti. Grazie al ritiro di Leclerc, Max ora ha un vantaggio di 56 punti sul pilota della Ferrari, un gap già rassicurante in vista del poker iridato. Ben 87, invece, sono i punti che dividono Verstappen dal compagno di squadra Sergio Perez, protagonista, suo malgrado, di un altro weekend da dimenticare.
Penalizzazione in Formula 1, la sconterà a Barcellona
Dopo il bruttissimo incidente con la Haas di Magnussen che gli è costato il ritiro dal GP di Monaco (con danni ingenti alla sua Red Bull), Perez non è andato a punti nemmeno in Canada a causa di un incidente avvenuto nel 53° giro.
Con le gomme slick, ancora su una pista umida, Checo ha perso il controllo della sua Red Bull in curva ed è andato a sbattere violentemente contro le barriere, danneggiando l’ala posteriore della monoposto.
Dopo l’impatto, il team ha chiesto a Perez di riportare la vettura ai box. Una decisione subito investigata dai commissari della FIA e sanzionata severamente a fine gara. Il pilota messicano ha infatti infranto la disposizione regolamentare che impedisce di restare sul tracciato con una monoposto danneggiata e non in condizioni di sicurezza. Il rischio, infatti, è quello di spargere i detriti delle componenti danneggiate in pista, mettendo in pericolo l’incolumità degli altri piloti.
Nell’udienza con i commissari, la stessa Red Bull ha ammesso di aver consigliato a Perez di riportare la monoposto ai box per scongiurare il rischio di una nuova situazione da safety car, la quale avrebbe potuto mettere in pericolo il primato di Verstappen. Un’ammissione di colpa, dunque, che è stata sanzionata con 25mila euro di multa per il team e tre posizioni di penalità in griglia per Perez nel GP di Spagna che si disputerà a Barcellona domenica 23 giugno.
Un disastro totale per Checo che sperava di festeggiare, con ben altra prestazione in Canada, il rinnovo biennale con la Red Bull, firmato una settimana fa.