Un famosissimo calciatore è morto in un brutto incidente stradale, la sua autovettura andava a 237 km/h e le dinamiche sono veramente difficili da accettare.
La polizia ha evidenziato, come riportato da Mundo Deportivo, che tutto si sarebbe verificato a fronte dell’esplosione di una gomma che avrebbe mandato la macchina fuori strada all’improvviso.
Le immagini dell’automobile distrutta lasciano davvero tutti senza parole e fanno tremare per la ricostruzione. Il calciatore stava percorrendo l’autostrada A376 con la sua Mercedes Brabus S550 da 380 cavalli andando a 237 km/h, mentre il limite era fissato attorno ai 120. Una storia dunque che ha portato anche qualche polemica nonostante l’evidente gravità dei fatti.
Dopo l’esplosione di uno pneumatico la macchina è finita contro un muretto laterale a 200 metri dall’esplosione e ha preso fuoco lasciando tutti senza parole. Al fianco dell’atleta viaggiava anche suo cugino, deceduto pure lui, mentre dietro c’era un altro cugino che è sopravvissuto riportando però ben il 65% di ustioni su tutto il corpo.
La polizia ha sottolineato che l’automobile non era stata utilizzata dal campione per lungo tempo e proprio questo avrebbe causato una pressione anomala nello pneumatico esploso poi anche per l’alta velocità. Inutile nascondere che moltissimi hanno espresso il loro cordoglio per quanto capitato.
Morte in un incidente stradale di un famoso calciatore
Il famoso calciatore deceduto è lo spagnolo Josè Antonio Reyes con un incidente avvenuto ad Alcala de Guadaira il 1° giugno del 2019 quando era ancora in attività con l’Extremadura. Avrebbe compiuto tre mesi dopo 36 anni e la notizia lascia davvero tutti senza parole.
In carriera aveva vestito tante maglie gloriose come quella del Siviglia, dove era cresciuto e aveva esordito, fino all’Arsenal dove era diventato il fenomeno da tutti conosciuto. Da lì inizia un lungo peregrinare con club importanti come Real Madrid, Atletico Madrid, Benfica e molte altre ancora. Con la Spagna era riuscito a collezionare 21 presenze tra il 2003 e il 2006.
Polemico sull’episodio fu il suo ex compagno di nazionale Santiago Canizares, l’ex estremo difensore ha specificato: “L’eccesso di velocità è un atteggiamento riprovevole. Nell’incidente ci sono state altre vittime. Reyes non merita di essere omaggiato come se fosse un eroe. Questo non significa che non mi rammarichi per quanto accaduto e che non preghi per le loro anime”.
Aggiunse poi: “Forse non mi sono spiegato bene. Reyes merita certamente un tributo alla carriera. Leggo opinioni di ogni tipo e le rispetto tutte, solo per oggi anche quelle accompagnate da insulti. Intendo solo condannare l’insensibilità e invitare tutti a riflettere su quanti errori facciamo. Penso che tutto ciò sia perfettamente compatibile col nostro dolore”.