Codice della Strada, polemiche per le nuove modifiche del Governo: cosa cambierà

Arrivano nuove polemiche sul Codice della Strada rivisto e modificato dall’attuale Governo: ci sono dei punti che proprio non vanno giù

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini ha voluto fortemente delle modifiche che al momento non convincono molti cittadini. Gli aspetti da rivedere sono diversi e l’entrata in vigore è dietro l’angolo.

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Su cosa si basano le proteste al nuovo Codice della Strada (Bicizen – ANSA)

 

Si fa un gran parlare del nuovo Codice della Strada e della sua effettiva entrata in vigore. Nello specifico saranno tanti i punti che cambieranno con la legge aggiornata e rivista dall’attuale Governo. Si parte con la novità dell’Alcolock, ovvero un dispositivo da installare sulle auto di chi viene sorpreso una prima volta con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. Per i successivi 2 o 3 anni dal reato (in base alla gravità) bisognerà dimostrare di non sforare più, pena la revoca della patente.

Altro punto rivisto è quello sui limiti di velocità e sui punti della patente. La sospensione varierà dai 7 giorni (se si hanno tra i 10 e i 19 punti residui) ai 15 (se sono tra 1 e 9). Poi attenzione anche all’uso dello smartphone in auto, con pene molto più severe con chi viene pizzicato in flagrante.

Tema a parte rappresentano gli autovelox, con un deciso giro di vite a tutti quei Comuni che adoperavano i controlli elettronici della velocità solo per fare cassa. L’omologazione dei macchinari e il loro posizionamento più scaglionato (e non aree con limiti troppo bassi) dovrebbe venire incontro alle esigenze dei cittadini.

Nuovo Codice della Strada, polemiche su diversi aspetti: il Ministro Salvini risponde

Eppure c’è grande polemica intorno ad alcuni aspetti del nuovo Codice della Strada, come il discorso della guida in stato di ebbrezza. Secondo quanto definito da una sentenza recente della Cassazione, la testimonianza degli agenti delle forze dell’ordine in caso di incapacità di chi è alla guida basterà per provare lo stato di alterazione dell’automobilista. Un potere conferito alle autorità che non è stato visto di buon occhio da diversi cittadini.

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Cambia tutto con il nuovo Codice della Strada (Bicizen – ANSA)

 

Il Ministro Salvini ha risposto alle proteste dichiarando: “Credo che se un agente ti trova in palese stato di ubriachezza, anche senza avere a portata di mano l’alcol test, è giusto che blocchi l’automobilista pericoloso per sé e per gli altri”.

Per quanto riguarda invece le tempistiche dell’entrata in vigore del nuovo CdS, Salvini ha indicato in luglio la data prefissata: “Mi piacerebbe che gli italiani partano per le ferie con un Codice della Strada più aggiornato e al passo con i tempi“. Vedremo se diverrà realtà questa scadenza.

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