Una durissima notizia per i fans di VW e Renault arriva a rompere la magia. Non si farà più, un vero disastro per gli appassionati.
I progetti congiunti tra case automobilistiche sono eventi che permettono ai clienti di beneficiare della capacità di sviluppo e ricerca di più brand allo stesso tempo. Non sono poi così rari, specie in un mercato sempre più caratterizzato da aziende che tendono a fare cartello per affrontare la concorrenza che è sempre più agguerrita ed ostile.
Tuttavia, va anche detto che più aziende che lavorano insieme rappresentano più “teste” da mettere d’accordo, più idee che si scontrano tra loro e di conseguenza, anche più rischi che il suddetto progetto vada a finire male. Lo sanno bene due brand come Renault e Volkswagen che in queste ore sembrano aver detto addio al progetto congiunto più importante.
Le due case erano ufficialmente al lavoro su un piano per una vettura low-cost elettrica che sembra ormai saltato, forse una delle notizie peggiori per i potenziali clienti in cerca di un’automobile dopo l’addio di Apple al progetto della sua prima automobile moderna. Ma vediamo nel dettaglio cosa avrebbe spinto le due case verso questo divorzio clamoroso.
Addio al progetto, tutti i dettagli
Diverse fonti come Il Sole 24 Ore riportano quanto segue: la casa tedesca Volkswagen ha già interrotto i contatti con Renault e nello specifico con la divisone Ampere della casa francese per la produzione e progettazione congiunta di una vettura low-cost di piccole dimensioni completamente elettrica. La vettura, basata teoricamente sulla Renault Twingo elettrica tuttora in produzione, avrebbe dovuto prendere corpo quest’anno: invece, non se ne farà niente.
Il progetto non è durato nemmeno un mese: se n’era parlato per la prima volta infatti a marzo e già adesso sembra che sia tutto finito. Il marchio tedesco intenderebbe continuare a lavorare su questa vettura ma da solo, senza l’assistenza del colosso francese che sta rivedendo del tutto il suo listino in versione elettrica per il futuro.
L’obiettivo del marchio tedesco, pur se senza un partner commerciale per questa delicata operazione che dovrebbe togliere clienti alle case cinesi su tutte, resta comunque lo stesso: introdurre un modello elettrico da 25mila euro di prezzo di partenza entro il 2027: troppi cuochi rovinano la minestra? Chissà, sicuramente, sarebbe stata una collaborazione interessante da vedere. Invece, a quanto sembra, non si farà nulla.