Finalmente sono in arrivo i nuovi incentivi: ecco la data, sbrigati se vuoi approfittare del benefici economici prima che finiscano
Sembra finalmente, dopo lunga attesa e una fase di stallo che sembrava non finire mai, che gli incentivi statali siano in dirittura d’arrivo e che possa finalmente sbloccarsi la situazione. Una bella notizia per i tanti automobilisti che hanno atteso con trepidazione questo momento e per le aziende che li hanno richiesti a gran voce.
Anche per quest’anno il Governo ha deciso di confermare il sostegno economico a chi decide di acquistare un’auto nuova. Ad essere agevolati, in particolare, saranno coloro che decideranno di investire su un modello a zero emissioni. Un modo per incentivare i potenziali acquirenti a fare una scelta green, aiutare l’industrie dei motori e i cittadini (rendendo i nuovi modelli accessibili a tutti) e sostituire il vecchio ed inquinante parco macchine italiano con uno più nuovo ed ecosostenibile.
Come detto, sino ad ora c’era stata una situazione di incertezza relativa agli incentivi, lamentata sia dagli acquirenti che dalle aziende, che in molti casi si sono dovute adeguare con promozioni ed incentivi ad hoc per compensare l’assenza del sostegno statale. Le cose però starebbero per cambiare. Finalmente sarebbe arrivata la data in cui le agevolazioni scenderanno in campo.
Il giorno X sta per arrivare: ad inizio giugno dovrebbero finalmente scattare i nuovi incentivi. Confermata l’attenzione alla sostenibilità ambientale.
Per quanto riguarda le auto termiche sono stati stanziati 403 milioni di euro, il prezzo limite è di 35.000 euro IVA esclusa, mentre per quanto riguarda le emissioni si va fra 61 e 135 g/km CO2. Tra i requisiti per usufruire del bonus c’è la rottamazione di un veicolo vecchio. Nel caso di Euro 4 si riceveranno 1.500 euro, l’incentivo sale a 2.000 euro per una Euro 3 e 3.000 euro per una Euro 2 o precedente. A favore di mezzi a benzina o ibridi, mild o full.
Per quanto riguarda le ibride plug-in la fascia considerata è di 21-60 g/km CO2. Il tetto massimo di prezzo è di 45.000 euro più IVA. In questo caso il bonus è di 4.000 euro, che può salire a 5.500 euro rottamando un’auto Euro 4, a 6.000 euro per una Euro 3 e addirittura ad 8.000 euro per una Euro 2. Sulle plug – in sono stati investiti 150 milioni di euro di fondi.
Per le elettriche invece la spesa massima è di 35.000 euro più IVA. Sono previsti 6.000 euro di bonus senza rottamazione. Anche in questo caso la rottamazione di auto Euro 4, Euro 3 e Euro 2 o precedente fa salire il bonus rispettivamente a 9.000 euro, 19.000 euro e 11,euro. In questo caso sono stati stanziati 240 milioni di euro. Le famiglie con i redditi inferiori ai 30.000 euro potranno contare sul 25% degli incentivi. Un grosso aiuto, insomma, per chi vuole acquistare una vettura nuova.
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