Si è concluso un altro weekend decisamente avvincente in MotoGP. Non sono mancate le emozioni a Barcellona anche per l’annuncio del ritiro di uno dei protagonisti
Il Mondiale MotoGP si conferma sempre più spettacolare in questo avvio di stagione. A Barcellona, sulla stessa pista dove lo scorso settembre è stato vittima di un terribile incidente, Pecco Bagnaia si è ripreso la vittoria, precedendo Jorge Martin nel GP di domenica 26 maggio.
Il campione del mondo in carica ha superato Martin a 8 giri dal termine, mantenendo poi la leadership fino al traguardo e senza concedere alcuna chance di rimonta al pilota della Pramac, comunque ancora primo nella classifica del mondiale piloti con 38 punti di vantaggio sul rivale.
Poteva essere doppietta per Bagnaia se non fosse caduto a due giri dal termine mentre era in testa anche alla Gara Sprint del sabato. Ad imporsi in quest’ultima è stato Aleix Espargarò sull’Aprilia, in un weekend particolarmente significativo per il pilota spagnolo che ha annunciato il suo ritiro dalla MotoGP a fine stagione.
MotoGP, Aleix Espargarò si ritira: la motivazione è ben chiara
Una decisione tutt’altro che inattesa quella di Espargarò che aveva il contratto in scadenza con l’Aprilia, team con cui milita in MotoGP dal 2017 e con il quale ha ottenuto quattro vittorie nell’ultimo biennio. Oltre alla Sprint di sabato scorso, Aleix si è imposto lo scorso anno nel GP di Argentina e con una doppietta proprio a Barcellona, circuito di casa per lui catalano nato nella vicina Granollers.
Espargarò ha annunciato il suo addio in conferenza stampa venerdì scorso. Visibilmente commosso, l’esperto pilota ha manifestato la sua intenzione di dedicarsi maggiormente alla famiglia dopo vent’anni ininterrotti nel Motomondiale tra MotoGP e categorie minori.
Il giorno seguente l’annuncio, Espargarò è stato intervistato da Sky Sport e ha spiegato ulteriormente le motivazioni della sua scelta: “Sono convinto al 101% della mia scelta. E’ stato bello correre in MotoGP e lavorare con Aprilia. Per andare avanti devi essere convinto del tutto. Io lo ero solo al 95% e non basta. C’è troppo stress ad andare in moto ed è meglio lasciare spazio ai giovani.”
Pensa di aver preso la decisione giusta ed inevitabile Espargarò, il quale, tuttavia, non ha escluso un futuro da collaudatore in MotoGP. Una professione quest’ultima condivisa anche da altri autorevoli colleghi come Dani Pedrosa per KTM e Cal Crutchlow per Yamaha.
L’addio di Espargarò è importante anche in ottica mercato. Tra i nomi dei possibili candidati che potrebbe sostituirlo all’Aprilia spicca quello di Enea Bastianini, il quale non potrebbe essere confermato sulla Ducati ufficiale e sostituito, a sua volta, da Jorge Martin o Marc Marquez.