Da settimane non si parla altro in ambito automotive. L’attesa prosegue per l’approvazione di un provvedimento atteso dagli stesso automobilisti e dagli operatori del settore
Un’attesa sempre più crescente per un via libera che si attende da settimane ma che ancora non è arrivato, nonostante i ripetuti annunci che lasciavano presagire un epilogo immediato e favorevole della vicenda.
Un provvedimento atteso da tutti, dagli automobilisti che hanno pianificato il possibile acquisto di un nuovo veicolo, ai concessionari fino alle stesse Case produttrici che si attendono un possibile scossone sul mercato delle vendite con dati al rialzo.
A cosa ci riferiamo ? Ovviamente al piano di incentivi auto che il Governo ha pianificato da tempo con un corposo piano di fondi a disposizione per chi vuole acquistare una nuova auto elettrica, ibrida oppure termica ma con ridotte emissioni inquinanti.
Lo stanziamento dovrebbe essere di 950 milioni di euro. Da tempo si conoscono anche le possibili modalità di concessione degli incentivi che variano in base alla tipologia del veicolo scelto, alla possibilità di rottamarne uno vecchio o all’ISEE familiare. Bonus che hanno diverse quotazioni (dai 2 ai 6mila euro) e che possono raggiungere – stando alle indiscrezioni – anche la cifra massima di 13.500, quest’ultima destinata, tuttavia, solo ai modelli full electric.
Sembrava fatta per lo sblocco dei fondi nel mese di Maggio ma degli incentivi non c’è traccia. Il decreto, già pronto da tempo, non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ultimo passaggio necessario per il via libera definitivo.
I continui rinvii hanno spinto Federauto e UNRAE a un’azione congiunta. Le due associazioni che rappresentano, rispettivamente, le concessionarie italiane e i costruttori esteri operanti in Italia, hanno lanciato un appello al Governo per chiedere l’immediata disponibilità dei bonus.
Per Federauto e UNRAE, l’empasse sta causando danni all’intera automotive, ormai non più giustificabili, considerato che il provvedimento è pronto da Febbraio. Le due associazioni sottolineano, inoltre, come l’attesa degli incentivi abbia portato alla paralisi del mercato con una flessione della richiesta di vetture full electric nonché a una limitazione delle attività delle reti di distribuzione.
“Chiediamo urgentemente – si legge nella nota riportata da HDMotori – che il DPCM venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro la fine di questa settimana. Allo stesso modo, auspichiamo che le future misure a sostegno del settore siano strutturali e non abbiano orizzonti cosi riduttivi come nel caso in questione.” Vedremo, cosa succederà nei prossimi giorni. Tutti sono in attesa dell’agognato via libera.
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