Purtroppo non. un momento florido dal punto di vista economico in Italia, ma nonostante questo c’è chi deve buttare l’automobile.
L’obiettivo è quello di evitare salassi da parte dei vigili con maxi multe che possono diventare un vero e proprio dilemma da affrontare. Ma andiamo con cala.
Ormai da anni si stanno cercando di combattere, soprattutto nelle grandi città, i problemi legati all’inquinamento con la demolizione di vecchi modelli, blocchi del traffico ed eventuale circolazione a targhe alternate. Oggi però arriva una notizia molto delicata che potrebbe costringere molti di voi a cambiare rapidamente automobile.
Si tratta di una situazione molto delicata questa, perché ci troviamo di fronte a una situazione che potrebbe inchiodare alcuni di voi a dover cambiare la quattroruote. E se non avrete la possibilità di fare un nuovo investimento sarete costretti a prendere i mezzi pubblici per andare a lavoro. Insomma si tratta di una situazione molto complicata che potrebbe portare qualcuno anche ad avere delle difficoltà non poco irte da affrontare.
Ma ora andiamo ad analizzare più da vicino la situazione, per evitarvi multe pesantissime.
Costretti a buttare l’auto
Le ultime informazioni ci sottolineano che molti di noi saranno costretti a buttare l’automobile davvero molto presto.
Pare infatti che dal 1° ottobre del 2025 avrà inizio il blocco del traffico delle automobili diesel euro 6 acquistate dopo il 31 dicembre del 2018 inoltre dovrebbe essere vietata la circolazione legata ai veicoli Euro 3 benzina.
E se qualcuno se ne dovrebbe infischiare? Il rischio è quello di essere fermati per degli accertamenti e di conseguenza avere una sanzione pecuniaria di 164 euro. Nel caso nel biennio la cosa si ripeta più di una volta si arriverebbe alla sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni.
Si è deciso di andare giù pesanti su queste situazioni e inoltre si sta lavorando per aiutare gli italiani con degli ecoincentivi che vadano ad appianare e ad abbassare quelle che sono gli esborsi per acquistare auto più nuove che possano sostituire questi veicoli altamente inquinanti.
La situazione deve essere ancora ufficializzata, ma nonostante questo sono molti quelli che si trovano in difficoltà e devono correre ai ripari per capire come sistemare una situazione molto complessa sotto ogni punto di vista. Nelle prossime settimane proveremo ad aggiornarvi sulla situazione dandovi tutti i consigli del caso per cercare di spendere meno soldi possibili e poter circolare con la vostra automobile.