Una regola del Codice della Strada può salvarti la vita, ma nessuno la rispetta

Il Codice della Strada è pieno di leggi e argomenti molto importanti, ma c’è una regola che può salvarti la vita e nessuno ne tiene considerazione.

Nella grande lista delle regole che si devono seguire al volante ne abbiamo trovata una che praticamente nessuno rispetta.

regola non rispettata
Questa regola ti può salvare la vita (Bicizen.it) – Canva

Da quanto emerso in un sondaggio, pubblicato da 6sicuro.it, sono numerose le norme che non si rispettano. Tra queste c’è sicuramente quella legata dai limiti velocità che il 29% degli italiani ogni giorno infrangono, per passare poi al parlare al cellulare alla guida con il 20%. Sono il 13% quelli che parcheggiano in sosta vietata e il 10% quelli che non indossano casco e/o cintura di sicurezza, il 9% supera in zona non consentita e l’8% mangia durante la guida.

Ma non solo l’8% non da precedenza ai pedoni e altrettanti inviano messaggi mentre guidano, il 7% fa inversione a U dove non è consentito, il 6% attraversa col semaforo rosso, mentre il 3% in ordine manca di dare la precedenza, ingombra la carreggiata e controlla le notifiche dei social. Per fortuna basse all’1%, comunque rilevante, sono quelli che si truccano durante la guida o guidano in stato di ebrezza.

Al terzo posto di questa classifica con il 14% c’è una categoria che francamente ci stupisce, perché guardando le strade italiane praticamente nessuno rispetta questa regola. Ma di cosa si tratta? Andiamo a scoprirlo da vicino.

La regola che ti salva la vita, anche tu la ignori?

La regola in questione, che può davvero salvarti la guida mentre sei al volante, è quella della distanza di sicurezza. Quando non si rispetta il rischio di andare incontro a un incidente, anche mortale, è altissimo. Ma andiamo a leggere da vicino di cosa si tratta.

Cosa da non fare in strada
Segui il Codice della Strada (Bicizen.it) – Canva

Il tutto si basa su un calcolo matematico che deve di fatto fornire una prospettiva approssimativa a chi guida. Sul sito dell’Aci leggiamo che bisogna dividere la propria velocità, espressa in km/h, per 10 ed elevare il risultato al quadrato. Il numero che ne esce è un indicatore in metri della distanza da mantenere dal veicolo che si trova davanti.

Facciamo un esempio chiaro. Mettiamo che stiamo andando a 50 km/h, limite massimo consentito in città, dovremmo effettuare l’operazione 50:10 e avere un risultato di 5 che andrebbe elevato al quadrato per un totale di 25 m. Se viaggiamo a 50 km/h sarebbe prudente avere l’auto davanti distante quella misura, cosa che probabilmente nessuno fa soprattutto in città.

Una distanza che aumenta se andiamo più veloce e diminuisce se andiamo più piano, tutto nel senso specifico che lo spazio indicato è quello che serve per effettuare una frenata corretta in caso di qualsiasi tipo di emergenza per non tamponare chi si trova di fronte a noi.

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