La Red Bull accoglie una grande novità in quel di Imola, dove si disputa il GP dell’Emilia-Romagna. La decisione di Verstappen.
La F1 è di scena ad Imola in questo fine settimana, con il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna che è attesissimo da tifosi ed addetti ai lavori. Il grande favorito resta Max Verstappen con la sua Red Bull, dotata di diversi aggiornamenti tecnici come una nuova ala anteriore ed un fondo rivisto, ma anche la concorrenza è pronta a piazzare il suo attacco.
La Ferrari e la Mercedes hanno portato dei pacchetti piuttosto importanti, con il Cavallino che è senza dubbio il team che ha modificato maggiormente la propria vettura. Solo la pista ci dirà se ciò basterà per recuperare sulla Red Bull, ma in quel di Imola Verstappen ha fatto parlare di sé per quanto accaduto nelle prime prove libere, anche se la situazione è poi tornata alla normalità.
Red Bull, curiosa scelta di Max Verstappen
La prima sessione di prove libere del venerdì ad Imola ha visto una curiosa modifica ai piani in casa Red Bull, per quanto riguarda il lato box di Max Verstappen. Infatti, come ingegnere di pista Gianpiero Lambiase è stato sostituito da Tom Hart, vale a dire colui che dal gennaio del 2020 ricopre il ruolo di Performance Engineer nel team di Milton Keynes. Non si tratta di una novità assoluta, visto che Lambiase aveva già ceduto il proprio posto in occasione delle prove libere del GP di Abu Dhabi dello scorso anno, all’ultima tappa stagionale.
L’obiettivo è quello di far crescere i giovani ingegneri dandogli modo di seguire da vicino tutti gli aspetti di un week-end di gara, sino ad entrare direttamente in contatto con i piloti ed a lavorare con loro durante le sessioni ufficiali. In seguito, già dalle seconde libere è tornato Lambiase nel ruolo di ingegnere di pista di Verstappen, in preparazione di un fine settimana che si preannuncia tutto da seguire.
Il campione del mondo della Red Bull non ha avuto una prima sessione semplice, con tanti piccoli errori, concludendo solamente in quinta posizione, alle spalle anche di Sergio Perez. L’olandese, dopo un lungo alle Acque Minerali, ha dato anche un pugno sul volante, a conferma di quanto fosse nervoso per via di una RB20 meno perfetta del solito.