La notizia appena arrivata ha scosso tutti gli appassionati del mondo dei motori: un grandissimo protagonista è venuto a mancare.
Il mondo dei motori deve fare i conti con una scomparsa davvero molto dolorosa. Una delle figure più importanti dell’industria dell’auto italiana è infatti venuta a mancare: la notizia è cominciata a circolare nella giornata di ieri, gettando nello sconforto i tanti appassionati che nel corso degli anni avevano imparato ad apprezzare non solo la sua professionalità e la sua competenza, ma anche le qualità umane.
Paolo Pininfarina è morto all’età di 65 anni dopo aver combattuto a lungo con una malattia. La moglie Ilaria, i cinque figli Greta, Giovanni, Iole, Tullio e Giulia e la madre Giorgia Gianolio gli sono stati vicino fino all’ultimo, circondandolo di tutto il loro affetto. Dal 2008 Paolo Pininfarina aveva assunto il ruolo di presidente dell’azienda torinese che può vantare più di 90 anni di storia.
Paolo era il nipote del fondatore del marchio, Battista (detto Pinin), e figlio di Sergio, scomparso nel 2012. Quattro anni prima era venuto a mancare il fratello di Paolo, Andrea, in seguito a un incidente stradale mentre si trovava a bordo della sua Vespa a Trofarello, in provincia di Torino. Da quel momento è stato proprio Paolo – che era entrato a far parte dell’azienda nel 1982 – a prendere in mano le redini della Pininfarina SPA.
Lutto nel mondo dei motori: se ne va un grande protagonista
Sotto la sua presidenza il brand ha vissuto una fase importante grazie anche alle sue ottime intuizioni. Di sicuro una delle auto più riuscite è la barchetta biposto Sergio (chiara dedica al papà) del 2013, ma anche la Automobili Pininfarina Battista, l’hypercar elettrica dedicata invece a suo nonno e venuta alla luce nel 2019.
La notizia della scomparsa di Paolo Pininfarina è stata accolta con enorme dolore anche dalla stessa azienda, che ha voluto ricordare tutto l’impegno, l’entusiasmo e l’energia che il 65enne ha profuso in tanti anni nell’azienda. Proprio grazie alla dedizione di Pininfarina il brand ha cominciato negli anni ’80 un processo di diversificazione che nel tempo l’ha portato a diventare un punto di riferimento in ambiti di design diversi dall’automotive.
Il consiglio d’amministrazione del marchio ha voluto poi sottolineare come Paolo Pininfarina si sia sempre speso con grande passione per tutelare la storia e l’identità aziendale del brand, “sia in termini di stile che di scelte etiche e comportamentali“.