Chiamare quest’automobile “bara con le ruote” non sarebbe per nulla fuori luogo. Chi l’ha progettata non ha pensato molto alla sicurezza o al comfort…ma solo a farsi notare il più possibile su strada.
Quando un’automobile non è esattamente al top in quanto a sicurezza e tenuta di strada, viene definita senza tanti giri di parole come una vera e propria “bara con le ruote” dagli automobilisti e ne abbiamo visti di casi simili, negli anni dalla Ford Pinto, auto famosa per prendere fuoco in caso di tamponamento che è valsa a Ford una serie di cause legali ai tempi fino alla Geely CK-1, protagonista di uno dei peggiori crash test della storia delle vetture.
Cosa succederebbe però se qualcuno si mettesse in testa di creare un’auto…che è letteralmente una bara con un motore e pochi altri accessori a bordo? A quanto pare la legge, almeno negli stati americani più permissivi a quanto sembra, consentirebbe di guidarla come una normale vettura e il proprietario guadagnerebbe pure una bella somma all’asta.
Quello che sta accadendo sul sito di aste online Bring a Trailer in questi giorni è semplicemente assurdo. Una vettura a forma di bara, completa di cassa mortuaria in legno, sta andando infatti a ruba tra gli acquirenti e, con poche ore alla fine dell’asta al momento in cui scriviamo queste righe, possiamo considerarla una delle auto custom più originali e costose che si siano mai viste.
Costo da record
Il suo proprietario l’ha chiamata Drag-U-La, un gioco di parole tra il nome del famoso vampiro delle storie horror e l’auto che compare nel lungometraggio The Munsters ma per gli internauti è già nota come Casket Car, semplicemente, auto-bara. Il motivo è piuttosto evidente, considerando che l’unico sedile a bordo della vettura è posizionato letteralmente dietro una cassa da morto.
La vettura che è al momento in vendita con un prezzo vicino ai 30mila dollari è perfettamente legale su strada nonostante l’aspetto e monta un motore V8 di derivazione Chevrolet abbinato a un cambio Ford; l’auto è immatricolata con la targa “2 die 4”, letteralmente, un’auto da morirci! Come avrete ormai capito si tratta di un mezzo ironico ma anche molto ben studiato che ha partecipato a diversi eventi amatoriali sportivi.
Inizialmente ideata da George Barris che possiede un’omonima azienda di tuning per auto, la vettura ha incontrato un solo problema durante la realizzazione ovvero che negli USA è illegale vendere una bara senza un certificato di morte, motivo per cui la costruzione del veicolo ha richiesto più impegno del previsto. Il risultato però è proprio davanti ai vostri occhi. Che dire, un veicolo con cui non si rischia di morire di noia.